La montagna vive se c'è chi se ne prende cura. E' un mantra che viene ripetuto da anni, e che dovrebbe orientare il legislatore a politiche per incentivare la presenza stanziale (rispettosa e tutrice dell'ambiente) aulle nostre cime. Va in questa direzione la delibera approvata dalla Regione Lombardia, rivolta ai Comuni di montagna e a coloro che aspirano a diventare gestori di rifugi. Il provvedimento, come ha dichiarato l'assessore alla Montagna Massimo Sertori, stabilisce le caratteristiche del corso per formare professionalmente questa figura. I percorsi potranno essere realizzati da enti accreditati all'Albo regionale dei servizi di Istruzione e Formazione professionale. Chi è già in possesso di titoli equivalenti attestati dai Comuni potrà evitare la frequenza dei corsi, che insegneranno a gestire e promuovere il rifugio e il territorio attraverso tecniche di sensibilizzazione ambientale, ma anche di conduzione del servizio di ristorazione, dell'igiene e della sicurezza in alta quota. Grande attenzione verrà data alla gestione delle emergenze, delle operazioni di vigilanza e manutenzione generale come lo smaltimento dei rifiuti, la stesura dei contratti, così come alle tecniche di promozione del territorio.
La montagna vive se c'è chi se ne prende cura. E' un mantra che viene ripetuto da anni, e che dovrebbe orientare il legislatore a politiche per incentivare la presenza stanziale (rispettosa e tutrice dell'ambiente) aulle nostre cime. Va in questa direzione la delibera approvata dalla Regione Lombardia, rivolta ai Comuni di montagna e a coloro che aspirano a diventare gestori di rifugi. Il provvedimento, come ha dichiarato l'assessore alla Montagna Massimo Sertori, stabilisce le caratteristiche del corso per formare professionalmente questa figura. I percorsi potranno essere realizzati da enti accreditati all'Albo regionale dei servizi di Istruzione e Formazione professionale. Chi è già in possesso di titoli equivalenti attestati dai Comuni potrà evitare la frequenza dei corsi, che insegneranno a gestire e promuovere il rifugio e il territorio attraverso tecniche di sensibilizzazione ambientale, ma anche di conduzione del servizio di ristorazione, dell'igiene e della sicurezza in alta quota. Grande attenzione verrà data alla gestione delle emergenze, delle operazioni di vigilanza e manutenzione generale come lo smaltimento dei rifiuti, la stesura dei contratti, così come alle tecniche di promozione del territorio.