Un saluto a Bergamo prima della partenza per Rio. L'idea è della Fidal, la Federazione Italiana di Atletica Leggera, che ha organizzato un incontro con Marta Milani e Matteo Giupponi. Appuntamento cui non ha potuto partecipare Jamel Chatbi, atleta di origini marocchine, ma ormai bergamasco, di Cividino, escluso dalla competizione olimpica per aver mancato per tre volte i controlli antidoping. No comment, sulla vicenda, da parte di Giupponi, concentrato sull'imminente impegno carioca. Sulla vicenda di Chatbi, che si dichiara innocente, vittima a suo dire di inghippi nelle comunicazioni tra lui e gli organismi di controllo, è intervenuto il presidente di Fidal Bergamo.
Un saluto a Bergamo prima della partenza per Rio. L'idea è della Fidal, la Federazione Italiana di Atletica Leggera, che ha organizzato un incontro con Marta Milani e Matteo Giupponi. Appuntamento cui non ha potuto partecipare Jamel Chatbi, atleta di origini marocchine, ma ormai bergamasco, di Cividino, escluso dalla competizione olimpica per aver mancato per tre volte i controlli antidoping. No comment, sulla vicenda, da parte di Giupponi, concentrato sull'imminente impegno carioca. Sulla vicenda di Chatbi, che si dichiara innocente, vittima a suo dire di inghippi nelle comunicazioni tra lui e gli organismi di controllo, è intervenuto il presidente di Fidal Bergamo.