Nebbie, smog, inquinamento: il sole scalda l'aria nelle ore più calde del pomeriggio con temperature massime sopra le medie del periodo addirittura fino a 15/16 gradi come se fosse primavera, ma il rovescio della medaglia è rappresentato dalla presenza di densi banchi di nebbia specie di notte e al primo mattino in pianura, dal moderato/marcato pericolo di valanghe in montagna e dall'aria scadente e densa di smog causa l'alta pressione, la forte inversione termica giorno/notte e l'assenza di precipitazioni che favorisce così l'accumulo degli inquinanti nei bassistrati. Dopo tre giorni di superamento della soglia di concentrazioni di Pm10, fortunamente a Bergamo i valori sono rientrati nei limiti e non sono quindi scattate le misure temporanee di primo livello come avvenuto invece nelle province di Cremona, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese per i comuni con più di 30mila abitanti. Misure che riguardano la viabilità con limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano e obbligo di spegnimento dei motori in sosta, ma anche il settore riscaldamento domestico con limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle e riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni e il settore agricolo con divieto di spandimento liquami zootecnici e di combustioni all’aperto. Un tema, quello dello smog, molto caldo in Lombardia tanto è vero che a Roma c'è stato proprio un summit tra i tecnici del Ministero dell'Ambiente e le Regioni del Bacino Padano che comprende anche Emilia Romagna, Piemonte e Veneto per fare il punto sugli avanzamenti dell'Accordo per combattere le emissioni nocive in atmosfera, chiedere un incontro al Ministro Costa e più risorse europee per gli incentivi, riconoscendo la necessità di azioni omogenee per combattere l'inquinamento. E per quel che riguarda il tempo non sono previste a breve inversioni di tendenza. Il servizio di Bergamo Tv con le previsioni del tempo di Nikos Chiodetto, esperto di 3B Meteo.
Nebbie, smog, inquinamento: il sole scalda l'aria nelle ore più calde del pomeriggio con temperature massime sopra le medie del periodo addirittura fino a 15/16 gradi come se fosse primavera, ma il rovescio della medaglia è rappresentato dalla presenza di densi banchi di nebbia specie di notte e al primo mattino in pianura, dal moderato/marcato pericolo di valanghe in montagna e dall'aria scadente e densa di smog causa l'alta pressione, la forte inversione termica giorno/notte e l'assenza di precipitazioni che favorisce così l'accumulo degli inquinanti nei bassistrati. Dopo tre giorni di superamento della soglia di concentrazioni di Pm10, fortunamente a Bergamo i valori sono rientrati nei limiti e non sono quindi scattate le misure temporanee di primo livello come avvenuto invece nelle province di Cremona, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese per i comuni con più di 30mila abitanti. Misure che riguardano la viabilità con limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano e obbligo di spegnimento dei motori in sosta, ma anche il settore riscaldamento domestico con limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle e riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni e il settore agricolo con divieto di spandimento liquami zootecnici e di combustioni all’aperto. Un tema, quello dello smog, molto caldo in Lombardia tanto è vero che a Roma c'è stato proprio un summit tra i tecnici del Ministero dell'Ambiente e le Regioni del Bacino Padano che comprende anche Emilia Romagna, Piemonte e Veneto per fare il punto sugli avanzamenti dell'Accordo per combattere le emissioni nocive in atmosfera, chiedere un incontro al Ministro Costa e più risorse europee per gli incentivi, riconoscendo la necessità di azioni omogenee per combattere l'inquinamento. E per quel che riguarda il tempo non sono previste a breve inversioni di tendenza. Il servizio di Bergamo Tv con le previsioni del tempo di Nikos Chiodetto, esperto di 3B Meteo.