Un paradosso: in un'epoca come questa, in cui la nostra esperienza quotidiana è immersa come non mai nella luce, gli uomini hanno bisogno di una Verità che illumini. E' questo il fulcro dell'omelia della Messa della notte di Natale, presieduta nel Duomo di Bergamo dal Vescovo. Non sono le luci esteriori che rischiarano il nostro cammino, ha affermato monsignor Beschi. Il buio della solitudine, della sofferenza, ma anche quello della 'post-verità', affermazioni che sembrano vere e dalle quali siamo bersagliati, che si rivelano però prive di fondamento: sono tante le ombre che ci inquietano, ed è altra la fonte nella quale cerchiamo la luce.
Un paradosso: in un'epoca come questa, in cui la nostra esperienza quotidiana è immersa come non mai nella luce, gli uomini hanno bisogno di una Verità che illumini. E' questo il fulcro dell'omelia della Messa della notte di Natale, presieduta nel Duomo di Bergamo dal Vescovo. Non sono le luci esteriori che rischiarano il nostro cammino, ha affermato monsignor Beschi. Il buio della solitudine, della sofferenza, ma anche quello della 'post-verità', affermazioni che sembrano vere e dalle quali siamo bersagliati, che si rivelano però prive di fondamento: sono tante le ombre che ci inquietano, ed è altra la fonte nella quale cerchiamo la luce.