C'è chi ha evocato Mike Bongiorno e il suo "Rischiatutto". Certo, anche nella Maturità 2019 c'è la possibilità di scegliere una tra tre buste. Al posto del concorrente, però, c'è un candidato e la posta in gioco non è una vincita, ma il superamento di quello che rimane il rito di passaggio all'età adulta. Perplessità e un po' di comprensibile ansia per la nuova modalità nella quale da quest'anno gli studenti dell'ultimo anno delle superiori sono chiamati a condurre il colloquio: nelle buste sono contenuti spunti, scelti dalle commissioni, dai quali i candidati devono partire per unire tra loro il maggior numero di discipline possibile, intercettando argomenti interdisciplinari. Per ora ad avere superato l'esame sembra siano stati gli esaminatori: comprensivi e pazienti nei confronti dei maturandi davanti a questa prova che anche per loro rappresenta una novità.
C'è chi ha evocato Mike Bongiorno e il suo "Rischiatutto". Certo, anche nella Maturità 2019 c'è la possibilità di scegliere una tra tre buste. Al posto del concorrente, però, c'è un candidato e la posta in gioco non è una vincita, ma il superamento di quello che rimane il rito di passaggio all'età adulta. Perplessità e un po' di comprensibile ansia per la nuova modalità nella quale da quest'anno gli studenti dell'ultimo anno delle superiori sono chiamati a condurre il colloquio: nelle buste sono contenuti spunti, scelti dalle commissioni, dai quali i candidati devono partire per unire tra loro il maggior numero di discipline possibile, intercettando argomenti interdisciplinari. Per ora ad avere superato l'esame sembra siano stati gli esaminatori: comprensivi e pazienti nei confronti dei maturandi davanti a questa prova che anche per loro rappresenta una novità.