-Promettevano auto da sogno pur con il versamento di quote relativamente modeste. Con questo stratagemma, due fratelli astigiani pluripregiudicati, tre manager e un promotore, dietro il paravento di una società tedesca, sono riusciti a racimolare in un anno e mezzo più di 10 milioni di euro vendendo la speranza di poter guidare, con la formula del noleggio a 24 mesi, prestigiose «berline» a costo zero o quasi. Hanno utilizzato un sito web e si sono avvalsi della collaborazione di numerosi promotori in tutta Italia. In pratica un sistema piramidale dove il guadagno di chi aderiva derivava esclusivamente dal reclutamento di altre persone che a loro volta versavano le somme prefissate. La società in pratica prometteva di consegnare una vettura dopo qualche mese dall'ingresso nel sistema a coloro che avessero versato una quota mediante bonifico. L'automobile sarebbe stata concessa a noleggio per 24 mesi senza ulteriori costi (compreso cambio gomme, bollo e assicurazione). Alla scadenza avrebbero potuto noleggiare altri automezzi di classe e cilindrata superiori, fino ad una vera e propria «supercar», una Maserati. Pertanto i partecipanti che si trovavano alla base della piramide potevano recuperare il loro investimento iniziale soltanto convincendo altri a parteciparvi. Un meccanismo destinato a implodere con l'autovettura da sogno che è rimasta tale. Nonostante l'ingente cifra raccolta infatti, circa 10milioni di euro, e il consistente numero di affiliati, si stima 23mila, qualcuno pare anche nella bergamasca, soltanto 84 hanno ricevuto l'autovettura promessa. Il sito web della società è stato oscurato.
-Promettevano auto da sogno pur con il versamento di quote relativamente modeste. Con questo stratagemma, due fratelli astigiani pluripregiudicati, tre manager e un promotore, dietro il paravento di una società tedesca, sono riusciti a racimolare in un anno e mezzo più di 10 milioni di euro vendendo la speranza di poter guidare, con la formula del noleggio a 24 mesi, prestigiose «berline» a costo zero o quasi. Hanno utilizzato un sito web e si sono avvalsi della collaborazione di numerosi promotori in tutta Italia. In pratica un sistema piramidale dove il guadagno di chi aderiva derivava esclusivamente dal reclutamento di altre persone che a loro volta versavano le somme prefissate. La società in pratica prometteva di consegnare una vettura dopo qualche mese dall'ingresso nel sistema a coloro che avessero versato una quota mediante bonifico. L'automobile sarebbe stata concessa a noleggio per 24 mesi senza ulteriori costi (compreso cambio gomme, bollo e assicurazione). Alla scadenza avrebbero potuto noleggiare altri automezzi di classe e cilindrata superiori, fino ad una vera e propria «supercar», una Maserati. Pertanto i partecipanti che si trovavano alla base della piramide potevano recuperare il loro investimento iniziale soltanto convincendo altri a parteciparvi. Un meccanismo destinato a implodere con l'autovettura da sogno che è rimasta tale. Nonostante l'ingente cifra raccolta infatti, circa 10milioni di euro, e il consistente numero di affiliati, si stima 23mila, qualcuno pare anche nella bergamasca, soltanto 84 hanno ricevuto l'autovettura promessa. Il sito web della società è stato oscurato.