Ha subito una squalifica per doping, ma le è stata riconosciuta la buonafede e lo stop è stato ridotto da dodici a quattro mesi. Lo scorso 9 marzo, all'alba dei 31 anni da compiere a settembre, è iniziata la seconda vita da atleta di Martina Caironi: lo spostamento al 2021 delle Paralimpiadi di Tokyo è sicuramente l'occasione giusta per recuperare il tempo perduto per la bergamasca, portabandiera azzurra a Rio 2016 insieme alla nuotatrice Federica Pellegrini. Da Bologna, dove vive e si allena, Martina lancia un messaggio alla sua città d'origine. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista a Martina Caironi.
Ha subito una squalifica per doping, ma le è stata riconosciuta la buonafede e lo stop è stato ridotto da dodici a quattro mesi. Lo scorso 9 marzo, all'alba dei 31 anni da compiere a settembre, è iniziata la seconda vita da atleta di Martina Caironi: lo spostamento al 2021 delle Paralimpiadi di Tokyo è sicuramente l'occasione giusta per recuperare il tempo perduto per la bergamasca, portabandiera azzurra a Rio 2016 insieme alla nuotatrice Federica Pellegrini. Da Bologna, dove vive e si allena, Martina lancia un messaggio alla sua città d'origine. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista a Martina Caironi.