I Carabinieri del nucleo scientifico di Bergamo a caccia di nuovi indizi o prove nella casa di Stefania Rota, in via XI Febbraio a Mapello. E' qui, nel salotto della villetta dove la 62enne vivena da sola, che è stato trovato il corpo della donna, ormai cadavere da quasi due mesi.
Una morte naturale scoperta purtroppo tardissimo per via della solitudine della donna, o un delitto che stava per passare in fanteria senza giustizia? E nel caso di un omicidio, chi e perchè?
A suscitare dubbi negli inquirenti, coordinati dal pm Letizia Ruggeri, alcuni elementi strani.
Primo fra tutti il fatto che la porta di casa della donna era chiusa a chiave. Ma all'interno della casa non c'è traccia delle chiavi e nemmeno della borsa della donna.
L'ipotesi più logica, se si ragiona su un eventuale delitto, è che chi avrebbe fatto del male a Stefania abbia preso le chiavi di casa e chiuso la porta, lasciando dentro la donna.
Nella stessa direzione si potrebbe ragionare anche per l'auto, la Ford Fiesta Blu, sparita dal garage.
La macchina della donna, normalmente parcheggiata nel box, non c'è più. Ed è evidente che non può essere stata la donna a spostarla.
Manca anche il cellulare di Stefania, sparito da casa anche lui.
Il servizio di Simona Befani
I Carabinieri del nucleo scientifico di Bergamo a caccia di nuovi indizi o prove nella casa di Stefania Rota, in via XI Febbraio a Mapello. E' qui, nel salotto della villetta dove la 62enne vivena da sola, che è stato trovato il corpo della donna, ormai cadavere da quasi due mesi.
Una morte naturale scoperta purtroppo tardissimo per via della solitudine della donna, o un delitto che stava per passare in fanteria senza giustizia? E nel caso di un omicidio, chi e perchè?
A suscitare dubbi negli inquirenti, coordinati dal pm Letizia Ruggeri, alcuni elementi strani.
Primo fra tutti il fatto che la porta di casa della donna era chiusa a chiave. Ma all'interno della casa non c'è traccia delle chiavi e nemmeno della borsa della donna.
L'ipotesi più logica, se si ragiona su un eventuale delitto, è che chi avrebbe fatto del male a Stefania abbia preso le chiavi di casa e chiuso la porta, lasciando dentro la donna.
Nella stessa direzione si potrebbe ragionare anche per l'auto, la Ford Fiesta Blu, sparita dal garage.
La macchina della donna, normalmente parcheggiata nel box, non c'è più. Ed è evidente che non può essere stata la donna a spostarla.
Manca anche il cellulare di Stefania, sparito da casa anche lui.
Il servizio di Simona Befani