Un tuffo nel passato. Immagini in bianco e nero che ci mostrano il fermento delle campagne elettorali tra gli anni ciqunata e sessanta.Le affissioni dei manifesti era il momento clou, la prima vera affermazione di un partito e di un canddato ancor prima di passare dalle urne. A regolamentare la propaganda elettorale e quindi anche gli spazi di affissione, una legge del 1956 che oggi risulta anacronistica, fuori dai tempi. Mentre i volantini sembrano sopravvivere a internet, i cartelloni oggi più che mai sono da considerare uno spreco di energia e di soldi. Restano vuoti.
Il servizio di Paola Abrate
Un tuffo nel passato. Immagini in bianco e nero che ci mostrano il fermento delle campagne elettorali tra gli anni ciqunata e sessanta.Le affissioni dei manifesti era il momento clou, la prima vera affermazione di un partito e di un canddato ancor prima di passare dalle urne. A regolamentare la propaganda elettorale e quindi anche gli spazi di affissione, una legge del 1956 che oggi risulta anacronistica, fuori dai tempi. Mentre i volantini sembrano sopravvivere a internet, i cartelloni oggi più che mai sono da considerare uno spreco di energia e di soldi. Restano vuoti.
Il servizio di Paola Abrate