In Giappone li chiamano gli Otako, è un termine che dagli anni ottanta indica gli appassionati di Manga. Ora quei bimbi sono cresciuti e la nuova generazioni è andata oltre, studiando il fenomeno che sembra così lontano dalla nostra cultura , ma che affascina molti ragazzi e adulti tanto che anche a Bergamo sono nati dei luoghi di incontro , dove potere giocare a Yu-Gi-oh che tradotto letteralmente in italiano è tutto tranne che rassicurante :il gioco del demonio. Eppure questi ragazzi sono lontani da forme di violenza e ci spiegano perchè amano questa dimensione e ci mostrano le carte con cui si sfidano che possono arrivare a costare diverse centinaia di euro.
Il servizio di Paola Abrate
In Giappone li chiamano gli Otako, è un termine che dagli anni ottanta indica gli appassionati di Manga. Ora quei bimbi sono cresciuti e la nuova generazioni è andata oltre, studiando il fenomeno che sembra così lontano dalla nostra cultura , ma che affascina molti ragazzi e adulti tanto che anche a Bergamo sono nati dei luoghi di incontro , dove potere giocare a Yu-Gi-oh che tradotto letteralmente in italiano è tutto tranne che rassicurante :il gioco del demonio. Eppure questi ragazzi sono lontani da forme di violenza e ci spiegano perchè amano questa dimensione e ci mostrano le carte con cui si sfidano che possono arrivare a costare diverse centinaia di euro.
Il servizio di Paola Abrate