Anche il premier Conte, il Ministro Speranza, il ministro dell'interno Lamorgese, il direttore dell'istituto superiore di sanità Brusaferro e il consulente Ricciardi saranno ascoltati dalla Procura di Bergamo come persone informate sui fatti nell'abito dell'inchiesta sulla sanità legata al coronavirus. Tanti i filoni, dal pronto soccorso di Alzano, ai morti nelle Rsa, agli infortuni sul lavoro Inail fino alla mancata zona rossa ad Albino e Nembro. Il procuratore facente funzione Maria Cristina Rota dopo aver convocato in Procura Gallera e Fontana come persone informate sui fatti, e dopo aver dichiarato che "la decisione da quel che ci risulta era doveva essere governativa", giusto poche ore dopo aver sentito Fontana, ora ha deciso di completare il cerchio e capire quale sia la versione dei vertici romani. Il pool è a Roma e pare ci stia per qualche giorno. Oggi nella capitale il pm potrebbe aver sentito Brusaferro e Ricciardi. Venerdì mattina dovrebbe essere il turno del premier Conte e dei ministri Lamorgese e Speranza. Chi decise di non istituire la zona rossa in Val Seriana? E perchè? Era dovere del Governo o avevano potere anche le Regioni nonostante lo stato di emergenza? Siamo al 2 marzo, la situazione in val seriana e in provincia di Bergamo era già chiarissima. I contagi erano 372 in tutta la provincia, 58 a Nembro, 26 ad Alzano. Dieci giorni prima, a Codogno, erano meno di 58. 350 uomini erano già arrivati per chiudere la zona. Mancava solo l'ok che non arrivp da nessuno. Ci furono pressioni da parte degli industriali, e se si a che livello. Chi decise di non fare nulla fino alla zona arancione decretata dal governo in tutta la Lombardia il 7 marzo? Simona Befani
Anche il premier Conte, il Ministro Speranza, il ministro dell'interno Lamorgese, il direttore dell'istituto superiore di sanità Brusaferro e il consulente Ricciardi saranno ascoltati dalla Procura di Bergamo come persone informate sui fatti nell'abito dell'inchiesta sulla sanità legata al coronavirus. Tanti i filoni, dal pronto soccorso di Alzano, ai morti nelle Rsa, agli infortuni sul lavoro Inail fino alla mancata zona rossa ad Albino e Nembro. Il procuratore facente funzione Maria Cristina Rota dopo aver convocato in Procura Gallera e Fontana come persone informate sui fatti, e dopo aver dichiarato che "la decisione da quel che ci risulta era doveva essere governativa", giusto poche ore dopo aver sentito Fontana, ora ha deciso di completare il cerchio e capire quale sia la versione dei vertici romani. Il pool è a Roma e pare ci stia per qualche giorno. Oggi nella capitale il pm potrebbe aver sentito Brusaferro e Ricciardi. Venerdì mattina dovrebbe essere il turno del premier Conte e dei ministri Lamorgese e Speranza. Chi decise di non istituire la zona rossa in Val Seriana? E perchè? Era dovere del Governo o avevano potere anche le Regioni nonostante lo stato di emergenza? Siamo al 2 marzo, la situazione in val seriana e in provincia di Bergamo era già chiarissima. I contagi erano 372 in tutta la provincia, 58 a Nembro, 26 ad Alzano. Dieci giorni prima, a Codogno, erano meno di 58. 350 uomini erano già arrivati per chiudere la zona. Mancava solo l'ok che non arrivp da nessuno. Ci furono pressioni da parte degli industriali, e se si a che livello. Chi decise di non fare nulla fino alla zona arancione decretata dal governo in tutta la Lombardia il 7 marzo? Simona Befani