Vento, pioggia e grandine: era passata da poco l'ora di pranzo quando il cielo è diventato buio sopra la Bergamasca, carico di nuvole nere. Forti raffiche hanno iniziato a soffiare su tetti e alberi mentre si abbatteva un forte acquazzone durato circa mezz'ora, grandine compresa. Colpita in particolare la zona della pianura, della Bassa Bergamasca, della Geradadda: a Treviglio la forza del vento ha mandato in pezzi anche la copertura in metallo del PalaFacchetti, principale struttura sportiva trevigliese. Ma si registrano anche finestre infrante e minuti di blackout anche a Brignano, Castel Rozzone, Morengo, Fara, Pagazzano, Fornovo e Pontirolo, con i Vigili del Fuoco subissati di chiamate. A Caravaggio, a causa degli alberi caduti è stato subito interdetto al traffico il viale del Santuario e anche via Caravaggio nel tratto tra Vidalengo e Brignano. Danni anche al tetto dell'asilo 'Margheritina' e a tre capannoni della zona industriale. A Brignano abbattuta la scultura che si trova all'ingresso del paese. Danni anche nella Bassa orientale: a Romano dove la strada che porta all'ospedale è stata chiusa, a Covo dove l'impianto fotovoltaico della scuola è stato divelto, stessa fine di un tetto di amianto a Canonica. Coldiretti Bergamo lancia l'allarme registrando allagamenti, cascinali scoperchiati, campi di mais spazzati dal vento nella zona non solo di Treviglio, ma anche di Castel Rozzone, Arzago, Misano, Caravaggio, Bariano e Romano di Lombardia. Un tetto in eternit distrutto a Canonica, Anche sul lago non sono mancati i disagi, come ad esempio per le corse dei traghetti che hanno subito forti ritardi: a causa dei danni subiti, è stato chiuso e così sarà anche per la giornata di sabato il Lido Nettuno a Sarnico. Alberi abbattuti anche ad Adrara San Martino, Castelli Calepio e Sovere. Emblematiche le immagini che arrivano al confine tra Torre Boldone e Ranica, nei pressi della strada provinciale, dove il vento ha fatto letteralmente volare via il tetto di un'edificio: la parte di copertura è poi ricaduta dall'altra parte della strada, addirittura sui balconi di un'altra abitazione, fortunatamente senza colpire nessuno. Ma si è certamente rischiato grosso, molto grosso. Il servizio di Bergamo Tv.
Vento, pioggia e grandine: era passata da poco l'ora di pranzo quando il cielo è diventato buio sopra la Bergamasca, carico di nuvole nere. Forti raffiche hanno iniziato a soffiare su tetti e alberi mentre si abbatteva un forte acquazzone durato circa mezz'ora, grandine compresa. Colpita in particolare la zona della pianura, della Bassa Bergamasca, della Geradadda: a Treviglio la forza del vento ha mandato in pezzi anche la copertura in metallo del PalaFacchetti, principale struttura sportiva trevigliese. Ma si registrano anche finestre infrante e minuti di blackout anche a Brignano, Castel Rozzone, Morengo, Fara, Pagazzano, Fornovo e Pontirolo, con i Vigili del Fuoco subissati di chiamate. A Caravaggio, a causa degli alberi caduti è stato subito interdetto al traffico il viale del Santuario e anche via Caravaggio nel tratto tra Vidalengo e Brignano. Danni anche al tetto dell'asilo 'Margheritina' e a tre capannoni della zona industriale. A Brignano abbattuta la scultura che si trova all'ingresso del paese. Danni anche nella Bassa orientale: a Romano dove la strada che porta all'ospedale è stata chiusa, a Covo dove l'impianto fotovoltaico della scuola è stato divelto, stessa fine di un tetto di amianto a Canonica. Coldiretti Bergamo lancia l'allarme registrando allagamenti, cascinali scoperchiati, campi di mais spazzati dal vento nella zona non solo di Treviglio, ma anche di Castel Rozzone, Arzago, Misano, Caravaggio, Bariano e Romano di Lombardia. Un tetto in eternit distrutto a Canonica, Anche sul lago non sono mancati i disagi, come ad esempio per le corse dei traghetti che hanno subito forti ritardi: a causa dei danni subiti, è stato chiuso e così sarà anche per la giornata di sabato il Lido Nettuno a Sarnico. Alberi abbattuti anche ad Adrara San Martino, Castelli Calepio e Sovere. Emblematiche le immagini che arrivano al confine tra Torre Boldone e Ranica, nei pressi della strada provinciale, dove il vento ha fatto letteralmente volare via il tetto di un'edificio: la parte di copertura è poi ricaduta dall'altra parte della strada, addirittura sui balconi di un'altra abitazione, fortunatamente senza colpire nessuno. Ma si è certamente rischiato grosso, molto grosso. Il servizio di Bergamo Tv.