bergamotg
09 Agosto 2016
Malpensata. Cortocircuito scatena le fiamme, distrutti due autobus
Il crepitio delle fiamme e il forte odore di bruciato hanno messo in allerta il custode che ha subito chiamato i Vigili del Fuoco. Due bus sono andati completamente distrutti. L'incendio è divampato verso le 22 nel deposito della ditta Autoservizi Locatelli in via Furietti a Bergamo nel quartiere della Malpesasta. Sembra che l'innesco sia avvenuto per un cortocircuito in uno dei due pulmann e che poi le fiamme si siano propagate anche all'altro mezzo. C'è voluto comunque mezz'ora di lavoro per spegnere completamente le fiamme. Quando finalmente i vigili del fuco hanno messo in sicurezza la zona nel piazzale è rimasto lo scheletro dei due mezzi. Gli interni sono andati completamente distrutti così come irrecuperabile anche la carrozzeria. Un danno ingente per la ditta visto anche se i bus avevano 9 anni ed erano ancora in servizio. Il loro valore commerciale si aggirava intorno ai 40 mila euro. 100mila euro ciascuno per poterli ricomprare nuovi. Fortunatamente il cortocircuito non è avvenuto sotto la tettoia perchè il danno sarebbe stato ancora più ingente.
Il crepitio delle fiamme e il forte odore di bruciato hanno messo in allerta il custode che ha subito chiamato i Vigili del Fuoco. Due bus sono andati completamente distrutti. L'incendio è divampato verso le 22 nel deposito della ditta Autoservizi Locatelli in via Furietti a Bergamo nel quartiere della Malpesasta. Sembra che l'innesco sia avvenuto per un cortocircuito in uno dei due pulmann e che poi le fiamme si siano propagate anche all'altro mezzo. C'è voluto comunque mezz'ora di lavoro per spegnere completamente le fiamme. Quando finalmente i vigili del fuco hanno messo in sicurezza la zona nel piazzale è rimasto lo scheletro dei due mezzi. Gli interni sono andati completamente distrutti così come irrecuperabile anche la carrozzeria. Un danno ingente per la ditta visto anche se i bus avevano 9 anni ed erano ancora in servizio. Il loro valore commerciale si aggirava intorno ai 40 mila euro. 100mila euro ciascuno per poterli ricomprare nuovi. Fortunatamente il cortocircuito non è avvenuto sotto la tettoia perchè il danno sarebbe stato ancora più ingente.
