Non ce l'ha fatta Maurizio Brambilla, il volontario della Croce Rossa colpito ieri da un attacco cardiaco mentre insieme ad alcuni amici stava percorrendo il sentiero "Calvario", dalla Presolana a Cappella Savina, per raggiungere il bivacco Clusone, dove era prevista la posa della statua della Madonna dei piccoli. Il soccorso era stato immediato: molte delle persone che si trovavano con lui erano infatti colleghi volontari della Cri, cui si erano subito aggiunti sanitari che si trovavano nelle vicinanze per l'evento, otre ai tecnici del Soccorso alpino. Maurizio era stato trasferito all'ospedale di Bergamo, dove però in mattinata il suo cuore ha cessato di battere. Brambilla, che viveva a Colognola, aveva 56 anni e da pochi mesi era andato in pensione, dopo avere lavorato per una ferramenta del centro; lascia la moglie Tiziana, anch'essa volontaria in Croce Rossa, e una figlia di 20 anni. La famiglia ha dato il consenso per il prelievo degli organi.
Non ce l'ha fatta Maurizio Brambilla, il volontario della Croce Rossa colpito ieri da un attacco cardiaco mentre insieme ad alcuni amici stava percorrendo il sentiero "Calvario", dalla Presolana a Cappella Savina, per raggiungere il bivacco Clusone, dove era prevista la posa della statua della Madonna dei piccoli. Il soccorso era stato immediato: molte delle persone che si trovavano con lui erano infatti colleghi volontari della Cri, cui si erano subito aggiunti sanitari che si trovavano nelle vicinanze per l'evento, otre ai tecnici del Soccorso alpino. Maurizio era stato trasferito all'ospedale di Bergamo, dove però in mattinata il suo cuore ha cessato di battere. Brambilla, che viveva a Colognola, aveva 56 anni e da pochi mesi era andato in pensione, dopo avere lavorato per una ferramenta del centro; lascia la moglie Tiziana, anch'essa volontaria in Croce Rossa, e una figlia di 20 anni. La famiglia ha dato il consenso per il prelievo degli organi.