Solo sette giorni fa era stato assunto alla Volvo Truck di Zingonia, e ieri ha perso la vita a causa dell'esplosione di un compressore: la vittima dell'ennesiomo incidente mortale sul lavoro è Leonardo Scarpellini, operaio venticinquenne di Verdellino. Poco dopo le 16 la tragedia: Leonardo si trovava su un camion gru e stava utilizzando un compressore, quando la bombola è esplosa. I soccorsi sono giunti immediatamente sul posto, e hanno trovato l'operaio a terra, privo di conoscenza. Il trasporto al Papa Giovanni non è purtroppo servito a salvargli la vita: troppo gravi le ustioni e le ferite ripotate su tutto il corpo. Leonardo è morto poco prima delle 18.00. Restano ora da chiarire le cause precise dell'esplosione: tra le ipotesi la presenza di un difetto della bombola, un guasto, o ancora la possibilità che sia venuto in contatto con una fiamma. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Treviglio, intervenuti con i soccorritori del 118 e il personale del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Ats. Leonardo lascia i genitori, titolari di un'autofficina a Verdellino, e un fratello.
Solo sette giorni fa era stato assunto alla Volvo Truck di Zingonia, e ieri ha perso la vita a causa dell'esplosione di un compressore: la vittima dell'ennesiomo incidente mortale sul lavoro è Leonardo Scarpellini, operaio venticinquenne di Verdellino. Poco dopo le 16 la tragedia: Leonardo si trovava su un camion gru e stava utilizzando un compressore, quando la bombola è esplosa. I soccorsi sono giunti immediatamente sul posto, e hanno trovato l'operaio a terra, privo di conoscenza. Il trasporto al Papa Giovanni non è purtroppo servito a salvargli la vita: troppo gravi le ustioni e le ferite ripotate su tutto il corpo. Leonardo è morto poco prima delle 18.00. Restano ora da chiarire le cause precise dell'esplosione: tra le ipotesi la presenza di un difetto della bombola, un guasto, o ancora la possibilità che sia venuto in contatto con una fiamma. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Treviglio, intervenuti con i soccorritori del 118 e il personale del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Ats. Leonardo lascia i genitori, titolari di un'autofficina a Verdellino, e un fratello.