Il 2024 è stato uno degli anni più piovosi di sempre, un fattore che ha portato con sè un lento e progressivo miglioramento della qualità dell'aria o almeno da quando le polveri sottili, le famose PM10, sono misurate dalla rete installata in tutti i capoluoghi da ARPA Lombardia. I due dati sono collegati visto che il clima perturbato e piovoso abbatte e disperde gli inquinanti atmosferici. Il dato medio in miglioramento del 2024 nasconde comunque profonde differenze tra città: decisamente male è andata Milano, che peggiora notevolmente il dato del 2023, così come Cremona che si conferma città più inquinata della Lombardia dimostrando quindi come le emissioni che derivano dalle attività agricole, e in particolare dagli allevamenti intensivi, incidano sempre più sulla qualità dell'aria, come indica la stazione di misura di Soresina. Un quadro decisamente migliore si incontra spostandosi verso l'Alta Lombardia: Bergamo ha sforato per 40 giorni la soglia dei 50 microgrammi di PM10 per metro cubo d'aria contro le 68 di Milano e le 57 di Cremona, ma comunque sopra il tetto massimo fissato dalla norma attuale in 35 giorni. Meglio Como con 21 giorni, ma soprattutto Varese, Lecco e Sondrio, tutte al di sotto delle 10 giornate di aria cattiva. 'Le politiche per la qualità dell'aria dimostrano la loro efficacia nel tempo, ma sono trainate dal quadro di regole dettate dall'Unione Europa, non da città e regioni' commenta Legambiente Lombardia rimarcando che la Pianura Padana resta l'area più inquinata d'Europa e la mancanza di una regia territoriale efficace per le strategie di mobilità, il riscaldamento civile e le politiche agricole. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.
Il 2024 è stato uno degli anni più piovosi di sempre, un fattore che ha portato con sè un lento e progressivo miglioramento della qualità dell'aria o almeno da quando le polveri sottili, le famose PM10, sono misurate dalla rete installata in tutti i capoluoghi da ARPA Lombardia. I due dati sono collegati visto che il clima perturbato e piovoso abbatte e disperde gli inquinanti atmosferici. Il dato medio in miglioramento del 2024 nasconde comunque profonde differenze tra città: decisamente male è andata Milano, che peggiora notevolmente il dato del 2023, così come Cremona che si conferma città più inquinata della Lombardia dimostrando quindi come le emissioni che derivano dalle attività agricole, e in particolare dagli allevamenti intensivi, incidano sempre più sulla qualità dell'aria, come indica la stazione di misura di Soresina. Un quadro decisamente migliore si incontra spostandosi verso l'Alta Lombardia: Bergamo ha sforato per 40 giorni la soglia dei 50 microgrammi di PM10 per metro cubo d'aria contro le 68 di Milano e le 57 di Cremona, ma comunque sopra il tetto massimo fissato dalla norma attuale in 35 giorni. Meglio Como con 21 giorni, ma soprattutto Varese, Lecco e Sondrio, tutte al di sotto delle 10 giornate di aria cattiva. 'Le politiche per la qualità dell'aria dimostrano la loro efficacia nel tempo, ma sono trainate dal quadro di regole dettate dall'Unione Europa, non da città e regioni' commenta Legambiente Lombardia rimarcando che la Pianura Padana resta l'area più inquinata d'Europa e la mancanza di una regia territoriale efficace per le strategie di mobilità, il riscaldamento civile e le politiche agricole. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.