SerrHandanovic: anche con questo gioco di parole il portiere dell'Inter versione saracinesca si è preso le copertine di giornali e televisioni per le sue parate, in particolare per quella spettacolare su conclusione a botta sicura in acrobazia di Cigarini a due passi dalla parta. Ma il numero uno sloveno ha sfoderato tre interventi importanti anche nel primo tempo su Dramè e due volte su Monachello, poi nella ripresa su un colpo di testa di Toloi prima che lo stesso Monachello nel finale fallisse da due passi la palla della vittoria scegliendo di andare di piede e non di testa sulla sfera a mezz'altezza. Così è finita uno a uno con due comiche autoreti di Murillo e Toloi. Alla fin dei conti come a San Siro contro il Milan l'Atalanta ha dominato per larghi tratti la partita, ma deve rammaricarsi ancora una volta per le occasioni da rete non trasformate. In compenso, dopo le pallide copie viste in campo con Udinese e Genoa, è tornata l'Atalanta che corre, lotta, gioca a calcio e soprattutto diverte il suo pubblico. Senza dimenticare le tante assenze e le prove dei giovani Monachello e Grassi, che erano alla prima da titolari a Bergamo
SerrHandanovic: anche con questo gioco di parole il portiere dell'Inter versione saracinesca si è preso le copertine di giornali e televisioni per le sue parate, in particolare per quella spettacolare su conclusione a botta sicura in acrobazia di Cigarini a due passi dalla parta. Ma il numero uno sloveno ha sfoderato tre interventi importanti anche nel primo tempo su Dramè e due volte su Monachello, poi nella ripresa su un colpo di testa di Toloi prima che lo stesso Monachello nel finale fallisse da due passi la palla della vittoria scegliendo di andare di piede e non di testa sulla sfera a mezz'altezza. Così è finita uno a uno con due comiche autoreti di Murillo e Toloi. Alla fin dei conti come a San Siro contro il Milan l'Atalanta ha dominato per larghi tratti la partita, ma deve rammaricarsi ancora una volta per le occasioni da rete non trasformate. In compenso, dopo le pallide copie viste in campo con Udinese e Genoa, è tornata l'Atalanta che corre, lotta, gioca a calcio e soprattutto diverte il suo pubblico. Senza dimenticare le tante assenze e le prove dei giovani Monachello e Grassi, che erano alla prima da titolari a Bergamo