Un'emozione per tutti i bergamaschi, una festa per credenti e non credenti, all'insegna dell'unità e del superamento delle divisioni. E' questo il tratto comune degli interventi delle autorità che hanno accolto le spoglie del santo Giovanni XXIII all'arrivo nel cuore della città. Nel suo saluto il vescovo, monsignor Francesco Beschi, ha voluto riprendere le parole con le quali Papa Roncalli accolse i suoi concittadini nella prima udienza a loro dedicata dopo l'elezione al soglio pontificio, ribadendo poi il legame indissolubile che Papa Giovanni mantenne con la sua terra. Il prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, ha voluto sottolineare il respiro universale del messaggio di Papa Giovanni. "Bergamo si ritrova tutta, in questa giornata", queste le parole di un emozionato Giorgio Gori, sindaco del capoluogo.
Un'emozione per tutti i bergamaschi, una festa per credenti e non credenti, all'insegna dell'unità e del superamento delle divisioni. E' questo il tratto comune degli interventi delle autorità che hanno accolto le spoglie del santo Giovanni XXIII all'arrivo nel cuore della città. Nel suo saluto il vescovo, monsignor Francesco Beschi, ha voluto riprendere le parole con le quali Papa Roncalli accolse i suoi concittadini nella prima udienza a loro dedicata dopo l'elezione al soglio pontificio, ribadendo poi il legame indissolubile che Papa Giovanni mantenne con la sua terra. Il prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, ha voluto sottolineare il respiro universale del messaggio di Papa Giovanni. "Bergamo si ritrova tutta, in questa giornata", queste le parole di un emozionato Giorgio Gori, sindaco del capoluogo.