Aumento del traffico, sconto sui pedaggi, interconnessione con la A4 pronta entro l'anno. Sono i punti essenziali dell'intervento di Francesco Bettoni, presidente della Brebemi, in occasione della consegna di 3 vetture alla polizia di Stato nell'ambito della convenzione con il ministero dell'Interno per il pattugliamento della A35. Lo scorso anno l'incremento dei transiti sulla Brescia-Bergamo-Milano è stato pari al 25,3% rispetto al 2015: la crescita maggiore è quella dei mezzi pesanti. Numeri destinati a crescere, secondo Claudio Vezzosi, amministratore delegato di Brebemi e Tangenziale Est Esterna di milano, grazie al collegamento diretto con la Milano-Brescia: una connessione, si legge in un comunicato della società, "che si è resa necessaria per collegare Brebemi alla rete autostradale nazionale sul versante Est". Confermato poi lo sconto del 20% in vigore dal 1° febbraio, teso a neutralizzare l'effetto dell'aumento delle tariffe scattato all'inizio del 2017. Sul piede di guerra Legambiente, che ricorda di aver depositato al Tar di Milano lo scorso 24 dicembre un ricorso per l'annullamento della delibera del Cipe che ha approvato il progetto di collegamento. Per l'associazione ambientalista, infatti, non si tratta di una variante del progetto, ma di una nuova opera che introduce una modifica sostanziale nel tracciato della A35 rispetto a quello approvato nel 2009: modifica che "comporterebbe il consumo di 60 ettari di suolo in una zona già gravata dalla presenza eccessiva di cave, discariche (legali e non), strade, ferrovie e industrie impattanti", nella quale si registrano i livelli di emissione più alti di PM 10 di tutta la provincia di Brescia. Sarebbero infine ininfluenti per l'utenza, secondo Legambiente, i vantaggi derivanti dallo sconto annunciato.
Aumento del traffico, sconto sui pedaggi, interconnessione con la A4 pronta entro l'anno. Sono i punti essenziali dell'intervento di Francesco Bettoni, presidente della Brebemi, in occasione della consegna di 3 vetture alla polizia di Stato nell'ambito della convenzione con il ministero dell'Interno per il pattugliamento della A35. Lo scorso anno l'incremento dei transiti sulla Brescia-Bergamo-Milano è stato pari al 25,3% rispetto al 2015: la crescita maggiore è quella dei mezzi pesanti. Numeri destinati a crescere, secondo Claudio Vezzosi, amministratore delegato di Brebemi e Tangenziale Est Esterna di milano, grazie al collegamento diretto con la Milano-Brescia: una connessione, si legge in un comunicato della società, "che si è resa necessaria per collegare Brebemi alla rete autostradale nazionale sul versante Est". Confermato poi lo sconto del 20% in vigore dal 1° febbraio, teso a neutralizzare l'effetto dell'aumento delle tariffe scattato all'inizio del 2017. Sul piede di guerra Legambiente, che ricorda di aver depositato al Tar di Milano lo scorso 24 dicembre un ricorso per l'annullamento della delibera del Cipe che ha approvato il progetto di collegamento. Per l'associazione ambientalista, infatti, non si tratta di una variante del progetto, ma di una nuova opera che introduce una modifica sostanziale nel tracciato della A35 rispetto a quello approvato nel 2009: modifica che "comporterebbe il consumo di 60 ettari di suolo in una zona già gravata dalla presenza eccessiva di cave, discariche (legali e non), strade, ferrovie e industrie impattanti", nella quale si registrano i livelli di emissione più alti di PM 10 di tutta la provincia di Brescia. Sarebbero infine ininfluenti per l'utenza, secondo Legambiente, i vantaggi derivanti dallo sconto annunciato.