Sono già tremila le adesioni alla «Cordata della Presolana», il grande abbraccio alla «regina delle Orobie» previsto per domenica 9 luglio. È quindi già stato ampiamente superato l'obiettivo che gli organizzatori inizialmente si erano prefissati di duemila partecipanti. Tutto pronto sul fronte organizzativo: sui 20 chilometri del periplo della Presolana saranno allestiti 18 campi e 300 volontari di varie associazioni che hanno aderito al progetto saranno pronti ad accogliere chi deciderà di partecipare a un evento che punta a entrare nel Guinness dei Primati. Le operazioni partiranno ufficialmente alle 8, quando i capicordata daranno il via all'allestimento della catena umana; l' «Abbraccio» dovrebbe essere definitivamente stretto alle 11.30, e per mezzogiorno è atteso l'annuncio del record. Lo scopo dell'iniziativa, ideata dalla Provincia, dal Cai, dalla Delegazione orobica del Soccorso alpino e dall'Associazione nazionale alpini non è solo quello dell'evento spettacolare: obiettivo è attirare l'attenzione di molti sull'importanza della sicurezza e la necessità di salvaguardia della montagna. Iscrivendosi alla «Cordata», si sosterrà il progetto di rendere il rifugio Baita Cassinelli accessibile anche alle persone disabili. Un ultimo incontro organizzativo è previsto per venerdì, quando sarà importante dare uno sguardo al meteo: in caso di maltempo, infatti, tutto sarà rinviato di una settimana, e l'«Abbraccio» si realizzerà il 16 luglio.
Sono già tremila le adesioni alla «Cordata della Presolana», il grande abbraccio alla «regina delle Orobie» previsto per domenica 9 luglio. È quindi già stato ampiamente superato l'obiettivo che gli organizzatori inizialmente si erano prefissati di duemila partecipanti. Tutto pronto sul fronte organizzativo: sui 20 chilometri del periplo della Presolana saranno allestiti 18 campi e 300 volontari di varie associazioni che hanno aderito al progetto saranno pronti ad accogliere chi deciderà di partecipare a un evento che punta a entrare nel Guinness dei Primati. Le operazioni partiranno ufficialmente alle 8, quando i capicordata daranno il via all'allestimento della catena umana; l' «Abbraccio» dovrebbe essere definitivamente stretto alle 11.30, e per mezzogiorno è atteso l'annuncio del record. Lo scopo dell'iniziativa, ideata dalla Provincia, dal Cai, dalla Delegazione orobica del Soccorso alpino e dall'Associazione nazionale alpini non è solo quello dell'evento spettacolare: obiettivo è attirare l'attenzione di molti sull'importanza della sicurezza e la necessità di salvaguardia della montagna. Iscrivendosi alla «Cordata», si sosterrà il progetto di rendere il rifugio Baita Cassinelli accessibile anche alle persone disabili. Un ultimo incontro organizzativo è previsto per venerdì, quando sarà importante dare uno sguardo al meteo: in caso di maltempo, infatti, tutto sarà rinviato di una settimana, e l'«Abbraccio» si realizzerà il 16 luglio.