Si parla addirittura di un metro e mezzo di neve scesa a fine dicembre nella zona del Passo dei Campelli e del Cimon della Bagozza, a pochi passi dal passo del Vivione, nelle cosiddette "piccole Dolomiti bergamasche". Anche ad inizio anno il suggestivo panorama bianco che si ammira in Valle di Scalve, nei quattro comuni di Vilminore, Azzone, Colere e Schilpario, ha ricordato a molti una sorta di Canada in versione orobica. La stagione turistica invernale attende ancora l'apertura degli impianti sciistici prevista dopo metà mese: intanto però ci si può dedicare a ciaspole, alpinismo, bob e sci di fondo oppure a semplici passeggiate all'aria aperta in una zona che da tempo è praticamente Covid Free. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista al presidente della Comunità Montana Valle di Scalve Pietro Orrù.
Si parla addirittura di un metro e mezzo di neve scesa a fine dicembre nella zona del Passo dei Campelli e del Cimon della Bagozza, a pochi passi dal passo del Vivione, nelle cosiddette "piccole Dolomiti bergamasche". Anche ad inizio anno il suggestivo panorama bianco che si ammira in Valle di Scalve, nei quattro comuni di Vilminore, Azzone, Colere e Schilpario, ha ricordato a molti una sorta di Canada in versione orobica. La stagione turistica invernale attende ancora l'apertura degli impianti sciistici prevista dopo metà mese: intanto però ci si può dedicare a ciaspole, alpinismo, bob e sci di fondo oppure a semplici passeggiate all'aria aperta in una zona che da tempo è praticamente Covid Free. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista al presidente della Comunità Montana Valle di Scalve Pietro Orrù.