E' sempre una grande emozione e malgrado lo spettacolo si ripeta da anni più volte all'anno, ogni volta ha un enorme successo di pubblico. A Valbondione ecco le immagini della prima apertura stagionale delle cascate del Serio. Al fresco dei 18 gradi alle luci dell' alba l'evento è diventato un'attrazione. Stando alle stime fornite dall' ufficio turistico, il numero dovrebbe avere superato le quattromila presenze. Tra di loro, un centinaio circa, hanno deciso di raggiungere l' osservatorio floro-faunistico in compagnia delle Guide alpine. Qua, poco dopo le dieci, hanno iniziato ad espandersi nell' aria le melodie del gruppo norvegese Karl Seglem Trio, aprendo quindi ufficialmente l' evento «I sentieri della musica», che si concluderà al Curò il 24 settembre, dopo avere fatto tappa in tutti i rifugi presenti del comune di Valbondione. Il suono del corno, del sassofono, delle tastiere e della batteria dei musicisti scandinavi hanno incantato i presenti. Pochi minuti prima delle 11 la sirena e quindi l'apertura dello scarico di mezzo fondo della diga del Barbellino. Il piccolo rivolo sempre presente come deflusso minimo vitale improvvisamente si è fatto imponente precipitando a valle in un boato. Circa 90 secondi il tempo che l' acqua ha impiegato a compiere i tre salti più famosi d' Italia.
E' sempre una grande emozione e malgrado lo spettacolo si ripeta da anni più volte all'anno, ogni volta ha un enorme successo di pubblico. A Valbondione ecco le immagini della prima apertura stagionale delle cascate del Serio. Al fresco dei 18 gradi alle luci dell' alba l'evento è diventato un'attrazione. Stando alle stime fornite dall' ufficio turistico, il numero dovrebbe avere superato le quattromila presenze. Tra di loro, un centinaio circa, hanno deciso di raggiungere l' osservatorio floro-faunistico in compagnia delle Guide alpine. Qua, poco dopo le dieci, hanno iniziato ad espandersi nell' aria le melodie del gruppo norvegese Karl Seglem Trio, aprendo quindi ufficialmente l' evento «I sentieri della musica», che si concluderà al Curò il 24 settembre, dopo avere fatto tappa in tutti i rifugi presenti del comune di Valbondione. Il suono del corno, del sassofono, delle tastiere e della batteria dei musicisti scandinavi hanno incantato i presenti. Pochi minuti prima delle 11 la sirena e quindi l'apertura dello scarico di mezzo fondo della diga del Barbellino. Il piccolo rivolo sempre presente come deflusso minimo vitale improvvisamente si è fatto imponente precipitando a valle in un boato. Circa 90 secondi il tempo che l' acqua ha impiegato a compiere i tre salti più famosi d' Italia.