Non solo una nuova insegna, ma una profonda trasformazione per una delle librerie storiche di Bergamo. "La Buona Stampa" di via Paleocapa è diventata "Qualcosa in più". La gestione è passata dalla Sesaab, società editrice dell'Eco di Bergamo, alla Fondazione Bernareggi. Un cambio di aspetto, ma una presenza culturale che rimane al servizio della città. "L'utile di esercizio annuale", ha dichiarato don Giambattista Boffi, chiamato a presiedere il Comitato di gestione della libreria, "sarà devoluto a progetti di solidarietà missionaria e di attenzione alle fragilità sul nostro territorio". In occasione dell'inaugurazione, alla presenza del Vescovo di Bergamo, monsignor Beschi, e di Michele Ferrari, operatore del Centro Missionario Diocesano, è stata presentata la "Via Crucis" realizzata da Anna Mottes, che sarà collocata nella nuova chiesa parrocchiale di Shengjin in Albania, costruita dalla Diocesi di Bergamo.
Non solo una nuova insegna, ma una profonda trasformazione per una delle librerie storiche di Bergamo. "La Buona Stampa" di via Paleocapa è diventata "Qualcosa in più". La gestione è passata dalla Sesaab, società editrice dell'Eco di Bergamo, alla Fondazione Bernareggi. Un cambio di aspetto, ma una presenza culturale che rimane al servizio della città. "L'utile di esercizio annuale", ha dichiarato don Giambattista Boffi, chiamato a presiedere il Comitato di gestione della libreria, "sarà devoluto a progetti di solidarietà missionaria e di attenzione alle fragilità sul nostro territorio". In occasione dell'inaugurazione, alla presenza del Vescovo di Bergamo, monsignor Beschi, e di Michele Ferrari, operatore del Centro Missionario Diocesano, è stata presentata la "Via Crucis" realizzata da Anna Mottes, che sarà collocata nella nuova chiesa parrocchiale di Shengjin in Albania, costruita dalla Diocesi di Bergamo.