-La famiglia resta in silenzio, chiusa nell'abitazione di via Bramante a Treviglio. Sono gli amici a parlare di Alessandro De Ponti, il 23enne rimasto ferito mentre cercava di entrare illegalmente in Siria, al confine tra il Kurdistan iracheno e proprio la Siria. «Un ragazzo non sprovveduto - raccontano - che conosce molto bene la situazione geopolitica di quella zona. In Kurdistan ci è andato come cooperante».
-La famiglia resta in silenzio, chiusa nell'abitazione di via Bramante a Treviglio. Sono gli amici a parlare di Alessandro De Ponti, il 23enne rimasto ferito mentre cercava di entrare illegalmente in Siria, al confine tra il Kurdistan iracheno e proprio la Siria. «Un ragazzo non sprovveduto - raccontano - che conosce molto bene la situazione geopolitica di quella zona. In Kurdistan ci è andato come cooperante».