Ipotesi di accordo per i lavoratori in esubero di Italcementi. Lo spiraglio, che per il momento resta tale, arriva al termine di una lunga maratona, a Milano, conclusa solo a tarda notte. Verso le due e mezza la firma all'ipotesi di accordo attorno a una cifra massima di 85 mila euro lordi procapite comprensiva di preavviso, incentivo all'esodo, bonus formazione e ricollocazione. Il pacchetto sarebbe così composto: all'incentivo all'esodo di 42 mila euro se ne aggiungono ora 3 mila per il coniuge a carico e 1,5 per gli altri familiari. E viene aumentato anche l'incentivo destinato all'azienda che assume, portato da 9 mila a 12 mila euro. Stando così le cose, il valore complessivo del piano sociale va a toccare i 35 milioni di euro. Il prossimo incontro già in calendario è quello del 30 maggio al ministero dello sviluppo economico. L'obiettivo, di fronte ai 400 esuberi dichiarati da HeidelbergCement della sede di via Camozzi è mettere in campo misure tali da limitare l'impatto sociale. Intanto domattina una delegazione sindacale incontrerà il premier Matteo Renzi al Kilometro Rosso. L'accordo Italcementi sarà naturalmente al centro del dialogo, ma anche e soprattutto la richiesta di esercitare forti pressioni su Heidelberg affinché riveda il piano industriale; che sia definito un piano per gli ammortizzatori sociali e che venga data la necessaria importanza all'avvio di nuove attività imprenditoriali nell'attuale area di Italcementi nella sede di via camozzi a Bergamo.
Ipotesi di accordo per i lavoratori in esubero di Italcementi. Lo spiraglio, che per il momento resta tale, arriva al termine di una lunga maratona, a Milano, conclusa solo a tarda notte. Verso le due e mezza la firma all'ipotesi di accordo attorno a una cifra massima di 85 mila euro lordi procapite comprensiva di preavviso, incentivo all'esodo, bonus formazione e ricollocazione. Il pacchetto sarebbe così composto: all'incentivo all'esodo di 42 mila euro se ne aggiungono ora 3 mila per il coniuge a carico e 1,5 per gli altri familiari. E viene aumentato anche l'incentivo destinato all'azienda che assume, portato da 9 mila a 12 mila euro. Stando così le cose, il valore complessivo del piano sociale va a toccare i 35 milioni di euro. Il prossimo incontro già in calendario è quello del 30 maggio al ministero dello sviluppo economico. L'obiettivo, di fronte ai 400 esuberi dichiarati da HeidelbergCement della sede di via Camozzi è mettere in campo misure tali da limitare l'impatto sociale. Intanto domattina una delegazione sindacale incontrerà il premier Matteo Renzi al Kilometro Rosso. L'accordo Italcementi sarà naturalmente al centro del dialogo, ma anche e soprattutto la richiesta di esercitare forti pressioni su Heidelberg affinché riveda il piano industriale; che sia definito un piano per gli ammortizzatori sociali e che venga data la necessaria importanza all'avvio di nuove attività imprenditoriali nell'attuale area di Italcementi nella sede di via camozzi a Bergamo.