Mille controlli da gennaio a settembre, che hanno rivelato irregolarità di vario genere nel 74% dei casi. Sono i dati relativi all'attività dell'Ispettorato del lavoro nei primi nove mesi dell'anno: il 20% dei controlli riguarda il settore della logistica e trasporti, nel quale sono attive molte cooperative di servizi, ambito in cui si può annidare la piaga del caporalato (cinque i casi accertati). Altro importante capitolo è quello dei lavoratori "in nero": ne sono stati scoperti 151, la maggior parte dei quali nel settore della ristorazione. 122 le persone inserite in aziende come partite IVA, che in seguito all'attività dell'ispettorato sono state assunte come dipendenti. Un capitolo importante, viste le drammatiche conseguenze cui può portare l'inosservanza delle regole, è quello relativo alla sicurezza sui posti di lavoro: 114 le violazioni rilevate. 15, se possibili ancora più gravi, hanno riguardato lavoratori minorenni. Da gennaio a settembre gli accertamenti hanno portato a elevare sanzioni per quasi 600mila euro, e hanno determinato la sospensione di 62 attività imprenditoriali. Nei prossimi mesi è annunciato il via a controlli che dovrebbero scovare i "furbetti" del Reddito di cittadinanza: coloro cioè che percepiscono il beneficio senza averne i requisiti.
Mille controlli da gennaio a settembre, che hanno rivelato irregolarità di vario genere nel 74% dei casi. Sono i dati relativi all'attività dell'Ispettorato del lavoro nei primi nove mesi dell'anno: il 20% dei controlli riguarda il settore della logistica e trasporti, nel quale sono attive molte cooperative di servizi, ambito in cui si può annidare la piaga del caporalato (cinque i casi accertati). Altro importante capitolo è quello dei lavoratori "in nero": ne sono stati scoperti 151, la maggior parte dei quali nel settore della ristorazione. 122 le persone inserite in aziende come partite IVA, che in seguito all'attività dell'ispettorato sono state assunte come dipendenti. Un capitolo importante, viste le drammatiche conseguenze cui può portare l'inosservanza delle regole, è quello relativo alla sicurezza sui posti di lavoro: 114 le violazioni rilevate. 15, se possibili ancora più gravi, hanno riguardato lavoratori minorenni. Da gennaio a settembre gli accertamenti hanno portato a elevare sanzioni per quasi 600mila euro, e hanno determinato la sospensione di 62 attività imprenditoriali. Nei prossimi mesi è annunciato il via a controlli che dovrebbero scovare i "furbetti" del Reddito di cittadinanza: coloro cioè che percepiscono il beneficio senza averne i requisiti.