Fa quasi più notizia dei sette gol presi a Milano: mille tifosi in festa a Zingonia ad aspettare il rientro dell'Atalanta. Contestazione? Neanche per idea, ma una bella iniezione di entusiasmo e fiducia verso la squadra che solo due settimane fa conquistava il San Paolo di Napoli, che per tutto l'anno si è guadagnata stima e rispetto con le sue imprese. Come dire: si è persa - male - una battaglia ma non la guerra, si riparte da domenica a Bergamo contro un Pescara ormai retrocesso, l'ideale per tornare a far punti prima della sosta e del rush finale delle ultime 9 giornate di campionato. Anche perchè spiegare cosa non ha funzionato a San Siro dopo aver preso 5 gol in 17 minuti dal 17' al 34' del primo tempo diventa surreale. A segno persino il bergamasco Gagliardini, l'ex più atteso che in maglia Atalanta nella prima parte di stagione non aveva mai fatto gol e che sembrava quasi imbarazzato dopo la rete. Meglio dimenticare alla svelta le triplette dei due argentini Icardi e Banega e uno scontro diretto che non è mai stato tale nonostante la classifica. E consolarsi con i duemila tifosi di San Siro e tutti gli altri presenti a Zingonia. Si è applaudito per una retrocessione, figuratevi se per gli atalantini è un problema lasciarsi alle spalle un 7-1. Tra l'altro come nel 1990, quando finì 7-2 per l'Inter di Trapattoni e dei tedeschi: poi però a fine anno l'Atalanta si qualificò per la Coppa Uefa. Corsi e ricorsi storici...
Fa quasi più notizia dei sette gol presi a Milano: mille tifosi in festa a Zingonia ad aspettare il rientro dell'Atalanta. Contestazione? Neanche per idea, ma una bella iniezione di entusiasmo e fiducia verso la squadra che solo due settimane fa conquistava il San Paolo di Napoli, che per tutto l'anno si è guadagnata stima e rispetto con le sue imprese. Come dire: si è persa - male - una battaglia ma non la guerra, si riparte da domenica a Bergamo contro un Pescara ormai retrocesso, l'ideale per tornare a far punti prima della sosta e del rush finale delle ultime 9 giornate di campionato. Anche perchè spiegare cosa non ha funzionato a San Siro dopo aver preso 5 gol in 17 minuti dal 17' al 34' del primo tempo diventa surreale. A segno persino il bergamasco Gagliardini, l'ex più atteso che in maglia Atalanta nella prima parte di stagione non aveva mai fatto gol e che sembrava quasi imbarazzato dopo la rete. Meglio dimenticare alla svelta le triplette dei due argentini Icardi e Banega e uno scontro diretto che non è mai stato tale nonostante la classifica. E consolarsi con i duemila tifosi di San Siro e tutti gli altri presenti a Zingonia. Si è applaudito per una retrocessione, figuratevi se per gli atalantini è un problema lasciarsi alle spalle un 7-1. Tra l'altro come nel 1990, quando finì 7-2 per l'Inter di Trapattoni e dei tedeschi: poi però a fine anno l'Atalanta si qualificò per la Coppa Uefa. Corsi e ricorsi storici...