Martino Tarasi era l'anello di congiunzione fra l'indagine chiusa dalla dda catanzaro e quella del Comando provinciale dei carabinieri di Bergamo culminata con altri 4 arresti. Dal rogo dei 14 camion a Seriate, il 6 dicembre 2015, i Militari della Compagnia di Bergamo hanno avviato le indagini criminali. Nomi e fatti negli anni si sono intrecciati con altre indagini che convergono sulla cosca degli Arena. Stesso contesto ma accuse diverse. In questo caso parliamo usura, estorsione, riciclaggio in concorso aggravato dal metodo mafioso. All'alba sono state arrestate quattro persone legate al clan clabrese. A Seriate blitz a casa di Antonio Settembrini e della compagna Francesca Puglisi. Arrestati anche Antonino Astorino e Pasquale Arena, rintracaiti l'uno in Calabria e l'altro in Piemonte. Settembrini dopo il rogo aveva chiesto protezione al superboss Salvatore Arena che mandò a Bergamo Martino Tarasi, a sua volta oggi arrestato dalla DDa di Catanzaro, con il quale Settembrini entrò in società. I due avevano attuato in provincia un sistema di estorsioni nell'ambito del campo dei trasporti attuando un vero e proprio 'cartello' nel settore dei trasporti dei mezzi pesanti. Estorsione, ma anche un sistema di prestiti con tasso usuraio.Comandante Compagnia Bg
Martino Tarasi era l'anello di congiunzione fra l'indagine chiusa dalla dda catanzaro e quella del Comando provinciale dei carabinieri di Bergamo culminata con altri 4 arresti. Dal rogo dei 14 camion a Seriate, il 6 dicembre 2015, i Militari della Compagnia di Bergamo hanno avviato le indagini criminali. Nomi e fatti negli anni si sono intrecciati con altre indagini che convergono sulla cosca degli Arena. Stesso contesto ma accuse diverse. In questo caso parliamo usura, estorsione, riciclaggio in concorso aggravato dal metodo mafioso. All'alba sono state arrestate quattro persone legate al clan clabrese. A Seriate blitz a casa di Antonio Settembrini e della compagna Francesca Puglisi. Arrestati anche Antonino Astorino e Pasquale Arena, rintracaiti l'uno in Calabria e l'altro in Piemonte. Settembrini dopo il rogo aveva chiesto protezione al superboss Salvatore Arena che mandò a Bergamo Martino Tarasi, a sua volta oggi arrestato dalla DDa di Catanzaro, con il quale Settembrini entrò in società. I due avevano attuato in provincia un sistema di estorsioni nell'ambito del campo dei trasporti attuando un vero e proprio 'cartello' nel settore dei trasporti dei mezzi pesanti. Estorsione, ma anche un sistema di prestiti con tasso usuraio.Comandante Compagnia Bg