Non è ancora stata messa la parola fine sulla vicenda delle centraline idroelettriche lungo la Valvertova. Nonostante il 16 agosto fosse arrivata la richiesta di archiviazione da parte dell'immobiliare "Primo Sole" che avrebbe le avrebbe realizzate, ci sono ancora passi formali per considerare il rischio di costruzione di strutture simili definitivamente scongiurato. A questo punto entra in gioco la Provincia. Il comitato "Valvertova Bene Comune" ha consegnato al presidente Matteo Rossi oltre novemila firme, che sottoscrivono la richiesta di un costante controllo su tutte le attività che si svolgeranno in futuro nella zona, per arrivare a porre la valle sotto tutela. Il Comitato però si preoccupa di un aspetto burocratico che rischia di diventare sostanziale. L'immobiliare "Primo Sole" ha consegnato all'amministrazione di via Tasso la rinuncia alla verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale: questo potrebbe significare l'accantonamento del progetto. I sostenitori del 'no' alle centraline temono però che si tratti di una sospensione solo temporanea, o che la società possa chiedere direttamente la valutazione. Per questo, i sindaci della zona hanno partecipato a un incontro in Provincia, al termine del quale il primo cittadino di Vertova è dichiarato moderatamente ottimista.
Non è ancora stata messa la parola fine sulla vicenda delle centraline idroelettriche lungo la Valvertova. Nonostante il 16 agosto fosse arrivata la richiesta di archiviazione da parte dell'immobiliare "Primo Sole" che avrebbe le avrebbe realizzate, ci sono ancora passi formali per considerare il rischio di costruzione di strutture simili definitivamente scongiurato. A questo punto entra in gioco la Provincia. Il comitato "Valvertova Bene Comune" ha consegnato al presidente Matteo Rossi oltre novemila firme, che sottoscrivono la richiesta di un costante controllo su tutte le attività che si svolgeranno in futuro nella zona, per arrivare a porre la valle sotto tutela. Il Comitato però si preoccupa di un aspetto burocratico che rischia di diventare sostanziale. L'immobiliare "Primo Sole" ha consegnato all'amministrazione di via Tasso la rinuncia alla verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale: questo potrebbe significare l'accantonamento del progetto. I sostenitori del 'no' alle centraline temono però che si tratti di una sospensione solo temporanea, o che la società possa chiedere direttamente la valutazione. Per questo, i sindaci della zona hanno partecipato a un incontro in Provincia, al termine del quale il primo cittadino di Vertova è dichiarato moderatamente ottimista.