Sono 44 i morti in meno registrati nel 2016 rispetto al 2015 sulle strade della Lombardia, una riduzione del 9,2 per cento. I dati arrivano nell'ambito della settima Giornata regionale per la sicurezza stradale a Brescia. Complessivamente il numero è stabile in quasi tutte le province lombarde, ma Bergamo va purtroppo in controtendenza insieme a Lodi e Lecco. Nella nostra provincia, dove nel 2016 i morti per incidente stradale sono stati 60, c'è stato infatti un aumento del 22,4 per cento. 4156 il numero di feriti, anche in questo caso in aumento. Rispetto al 2010 invece si registra una diminuzione del 6,3% e addirittura del 47,8 per cento dal 2001. Questi numeri stanno ad indicare che l'aumento è relativo agli ultimi sette anni e le cause possono essere molteplici come indica l'indagine. A partire dall'uso di smertphone alla guida. Da uno studio recentissimo condotto su un campione significativo di studenti di IV e V superiore sono emersi dati allarmanti: il 50 per cento degli intervistati conferma di utilizzarlo mentre guida l'auto; la percentuale diventa addirittura il 60 nel caso della bicicletta e scende al 10 per quanto riguarda l'uso delle due ruote. SEgno che è necessario intervenire sui giovani per creare buoni automobilisti. Un altro dato che invita a riflettere è quello del costo sociale dei sinistri stradali con lesioni a persone. Per il 2016 risulta di poco inferiore ai 3 miliardi di euro.
Sono 44 i morti in meno registrati nel 2016 rispetto al 2015 sulle strade della Lombardia, una riduzione del 9,2 per cento. I dati arrivano nell'ambito della settima Giornata regionale per la sicurezza stradale a Brescia. Complessivamente il numero è stabile in quasi tutte le province lombarde, ma Bergamo va purtroppo in controtendenza insieme a Lodi e Lecco. Nella nostra provincia, dove nel 2016 i morti per incidente stradale sono stati 60, c'è stato infatti un aumento del 22,4 per cento. 4156 il numero di feriti, anche in questo caso in aumento. Rispetto al 2010 invece si registra una diminuzione del 6,3% e addirittura del 47,8 per cento dal 2001. Questi numeri stanno ad indicare che l'aumento è relativo agli ultimi sette anni e le cause possono essere molteplici come indica l'indagine. A partire dall'uso di smertphone alla guida. Da uno studio recentissimo condotto su un campione significativo di studenti di IV e V superiore sono emersi dati allarmanti: il 50 per cento degli intervistati conferma di utilizzarlo mentre guida l'auto; la percentuale diventa addirittura il 60 nel caso della bicicletta e scende al 10 per quanto riguarda l'uso delle due ruote. SEgno che è necessario intervenire sui giovani per creare buoni automobilisti. Un altro dato che invita a riflettere è quello del costo sociale dei sinistri stradali con lesioni a persone. Per il 2016 risulta di poco inferiore ai 3 miliardi di euro.