Di fronte alla situazione critica legata alla carenza dei medici di famiglia in provincia di Bergamo, l'Alta Val Seriana si è rimboccata le maniche per rispondere alle esigenze degli abitanti, ma anche dei tanti turisti arrivati e in arrivo in questa estate in montagna. Qui ci sono 50 chilometri di strade e oltre il 50% della popolazione è rappresentato da anziani, quindi difficilmente in grado di raggiungere ambulatori al di fuori del proprio Comune. La situazione di grave disagio era diventata insostenibile a gennaio con la mancanza del secondo medico di base, parzialmente sopperita da un servizio di continuità assistenziale diurna a Gromo. Dal 15 giugno il nuovo medico, insieme ad un'altra persona che si occupa delle pratiche burocratiche e di cui si sono presi carico i Comuni. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista al sindaco di Valgoglio Angelo Bosatelli.
Di fronte alla situazione critica legata alla carenza dei medici di famiglia in provincia di Bergamo, l'Alta Val Seriana si è rimboccata le maniche per rispondere alle esigenze degli abitanti, ma anche dei tanti turisti arrivati e in arrivo in questa estate in montagna. Qui ci sono 50 chilometri di strade e oltre il 50% della popolazione è rappresentato da anziani, quindi difficilmente in grado di raggiungere ambulatori al di fuori del proprio Comune. La situazione di grave disagio era diventata insostenibile a gennaio con la mancanza del secondo medico di base, parzialmente sopperita da un servizio di continuità assistenziale diurna a Gromo. Dal 15 giugno il nuovo medico, insieme ad un'altra persona che si occupa delle pratiche burocratiche e di cui si sono presi carico i Comuni. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista al sindaco di Valgoglio Angelo Bosatelli.