bergamotg
13 Dicembre 2015
L'impronta sonora di Douglas sul BergamoJazz
Contaminazione, uno sguardo verso le nuove strade del jazz in particolare quelle femminili, un programma ricco di spunti e suggestioni quello allestito da Dave Douglas poliedrico trombettista americano, per il primo anno alla direzione artistica di Bergamo Jazz giunto alla 38esima edzione. E' da subito ben riconoscibile l'impronta di Douglas tanto che nella scaletta figurano musicisti diversissimi tra loro Tradition's Today del quartetto D' Andrea, i pianisti Geri Allen e Kenny Barron, Anat Cohen, clarinettista di origine israeliana, e la cilena Camila Meza, voce del quintetto Catharsis di Ryan Keberle, 5 Blokes dello storico sudafricano Louis Moholo-Moholo. All' Auditorium invece gli scandinavi Atomic e il trio del pianista albanese Markelian Kapedani. Douglas si spinge anche oltre e pensa già, per le prossime edizioni, a una contaminazione molto particolare quella con la lirica e Gaetano Donizetti.
Contaminazione, uno sguardo verso le nuove strade del jazz in particolare quelle femminili, un programma ricco di spunti e suggestioni quello allestito da Dave Douglas poliedrico trombettista americano, per il primo anno alla direzione artistica di Bergamo Jazz giunto alla 38esima edzione. E' da subito ben riconoscibile l'impronta di Douglas tanto che nella scaletta figurano musicisti diversissimi tra loro Tradition's Today del quartetto D' Andrea, i pianisti Geri Allen e Kenny Barron, Anat Cohen, clarinettista di origine israeliana, e la cilena Camila Meza, voce del quintetto Catharsis di Ryan Keberle, 5 Blokes dello storico sudafricano Louis Moholo-Moholo. All' Auditorium invece gli scandinavi Atomic e il trio del pianista albanese Markelian Kapedani. Douglas si spinge anche oltre e pensa già, per le prossime edizioni, a una contaminazione molto particolare quella con la lirica e Gaetano Donizetti.
