Walter Mapelli e Nicola Preteroti avrebbero gradito ed applaudito insieme a tutti i presenti. A loro era dedicato il concerto nella Basilica cittadina di sant'Alessandro in Colonna, diretto e voluto dal Maestro Gianluigi Dettori, collega e amico del procuratore Mapelli e del pm Nicola Preteroti. La scomparsa dei due, a distanza ravvicinata, ha lasciato un vuoto profondo in Procura e nella comunità bergamasca. Laura Mapelli con i figli in prima fila, accanto a Raffaella Preteroti. Insieme a loro tanti magistrati, amici, colleghi, dipendenti di piazza dante, gente comune, appassionati di musica. Un pensiero ed il ricordo in musica con l'esecuzione del Requiem di Mozart. In una basilica gremita, al completo secondo le norme anti Covid, Dettori ha diretto con precisione, energia e sincera commozione l'orchestra Colli Morenici e il Gruppo Corale Icat Città di Treviglio addentrandosi tra i contrappunti e l'impagabile lirismo dell'opera del genio di Salisburgo. Nessun discorso, nessuna frase di circostanza. La serata, partecipata ed emozionante, ha giovato anche del contributo di un quartetto di solisti, il soprano Antonella Orefice dalla spiccata propensione lirica, il mezzosoprano Angela Lisciandra, il tenore Matteo Bagni e il basso Dante Roberto Muro. Simona Befani
Walter Mapelli e Nicola Preteroti avrebbero gradito ed applaudito insieme a tutti i presenti. A loro era dedicato il concerto nella Basilica cittadina di sant'Alessandro in Colonna, diretto e voluto dal Maestro Gianluigi Dettori, collega e amico del procuratore Mapelli e del pm Nicola Preteroti. La scomparsa dei due, a distanza ravvicinata, ha lasciato un vuoto profondo in Procura e nella comunità bergamasca. Laura Mapelli con i figli in prima fila, accanto a Raffaella Preteroti. Insieme a loro tanti magistrati, amici, colleghi, dipendenti di piazza dante, gente comune, appassionati di musica. Un pensiero ed il ricordo in musica con l'esecuzione del Requiem di Mozart. In una basilica gremita, al completo secondo le norme anti Covid, Dettori ha diretto con precisione, energia e sincera commozione l'orchestra Colli Morenici e il Gruppo Corale Icat Città di Treviglio addentrandosi tra i contrappunti e l'impagabile lirismo dell'opera del genio di Salisburgo. Nessun discorso, nessuna frase di circostanza. La serata, partecipata ed emozionante, ha giovato anche del contributo di un quartetto di solisti, il soprano Antonella Orefice dalla spiccata propensione lirica, il mezzosoprano Angela Lisciandra, il tenore Matteo Bagni e il basso Dante Roberto Muro. Simona Befani