bergamotg
28 Giugno 2018
Il punto nascita di Piario chiude, parla il presidente Fontana
"Una legge dello Stato ci impone di chiudere i Punti nascita che sono al di sotto dei 500 parti l'anno. Regione Lombardia nel giugno 2016, e nel febbraio 2017, aveva chiesto la deroga, presentando anche progetti virtuosi che avrebbero consentito di mantenerli aperti, garantendo nel contempo la sicurezza. Il ministero, sentito il parere del Comitato nascite nazionale, e' stato sempre rigido e risoluto e oggi ci impone la chiusura di quello di Angera, Oglio Po, Piario e uno tra Gravedona e Chiavenna". Parole dell'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, illustrando i contenuti della delibera approvata dalla Giunta regionale che prevede, entro il mese di dicembre, la chiusura di quattro Punti nascita. Le reazioni non mancano: il consigliere regionale Jacopo Scandella parla di schiaffo alla montagna. Le tredicimila firme raccolte in pochi giorni non sono bastate a mettere in discussione questa scelta e rimanda all'assemblea pubblica organizzata per venerdì sera all'auditorium delle scuole elementari di Clusone. Ai microfoni di Bergamo Tv il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
"Una legge dello Stato ci impone di chiudere i Punti nascita che sono al di sotto dei 500 parti l'anno. Regione Lombardia nel giugno 2016, e nel febbraio 2017, aveva chiesto la deroga, presentando anche progetti virtuosi che avrebbero consentito di mantenerli aperti, garantendo nel contempo la sicurezza. Il ministero, sentito il parere del Comitato nascite nazionale, e' stato sempre rigido e risoluto e oggi ci impone la chiusura di quello di Angera, Oglio Po, Piario e uno tra Gravedona e Chiavenna". Parole dell'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, illustrando i contenuti della delibera approvata dalla Giunta regionale che prevede, entro il mese di dicembre, la chiusura di quattro Punti nascita. Le reazioni non mancano: il consigliere regionale Jacopo Scandella parla di schiaffo alla montagna. Le tredicimila firme raccolte in pochi giorni non sono bastate a mettere in discussione questa scelta e rimanda all'assemblea pubblica organizzata per venerdì sera all'auditorium delle scuole elementari di Clusone. Ai microfoni di Bergamo Tv il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
