In Bergamasca ci sono meno disoccupati che in altre province lombarde, ma quasi un quarto della popolazione non raggiunge i 10mila euro di reddito l'anno. Questi i primi elementi che emergono da uno studio sulla ricchezza delle famiglie nel nostro territorio, realizzato dall'Istituto IRES Morosini su dati ISTAT, che collabora con la CGIL di Bergamo, oltre che con la segreteria nazionale del sindacato. I risultati finali dell'analisi arriveranno solo nei prossimi mesi, ma sono già significativi alcuni aspetti relativi alla situazione economica locale. Bergamo è, tra le province lombarde, quella con il tasso di disoccupazione più basso in termini assoluti (il 5,3 a fronte di un 7,4 lombardo e di un 11,7% nazionale), e seconda dopo Pavia per quanto concerne la situazione giovanile: in terra orobica risulta disoccupato il 14,9% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, a fronte di una percentuale regionale che sfiora il 19%, e di quella - drammatica - nazionale, che supera di 4 punti il 28%. Bergamo è sesta in Lombardia per i redditi da fabbricati, prima per i redditi da impresa, e seconda per quelli da lavoro dipendente. Stando allo studio, la maggior parte dei bergamaschi avrebbe un reddito compreso tra i 15 e i 26 mila euro l'anno.
In Bergamasca ci sono meno disoccupati che in altre province lombarde, ma quasi un quarto della popolazione non raggiunge i 10mila euro di reddito l'anno. Questi i primi elementi che emergono da uno studio sulla ricchezza delle famiglie nel nostro territorio, realizzato dall'Istituto IRES Morosini su dati ISTAT, che collabora con la CGIL di Bergamo, oltre che con la segreteria nazionale del sindacato. I risultati finali dell'analisi arriveranno solo nei prossimi mesi, ma sono già significativi alcuni aspetti relativi alla situazione economica locale. Bergamo è, tra le province lombarde, quella con il tasso di disoccupazione più basso in termini assoluti (il 5,3 a fronte di un 7,4 lombardo e di un 11,7% nazionale), e seconda dopo Pavia per quanto concerne la situazione giovanile: in terra orobica risulta disoccupato il 14,9% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, a fronte di una percentuale regionale che sfiora il 19%, e di quella - drammatica - nazionale, che supera di 4 punti il 28%. Bergamo è sesta in Lombardia per i redditi da fabbricati, prima per i redditi da impresa, e seconda per quelli da lavoro dipendente. Stando allo studio, la maggior parte dei bergamaschi avrebbe un reddito compreso tra i 15 e i 26 mila euro l'anno.