Dall'aprile del 2016 l'IceLab di via San Bernardino a Bergamo è diventato l'ombelico del mondo del ghiaccio con due piste a disposizione per pattinaggio artistico, sincronizzato e short track, raccogliendo l'eredità cittadina del vecchio impianto alla Malpensata. Oggi è a Bergamo che nascono e si allenano alcuni dei campioni azzurri visti in questi giorni alle Olimpiadi Invernali, come - ad esempio - la coppia composta dagli ultratrentenni Valentina Marchei e Ondrej Hotarek, sesta a Pyeongchang con il nuovo record italiano, o il 19enne talento milanese Matteo Rizzo, 21mo nella prova individuale al suo esordio olimpico.
Dall'aprile del 2016 l'IceLab di via San Bernardino a Bergamo è diventato l'ombelico del mondo del ghiaccio con due piste a disposizione per pattinaggio artistico, sincronizzato e short track, raccogliendo l'eredità cittadina del vecchio impianto alla Malpensata. Oggi è a Bergamo che nascono e si allenano alcuni dei campioni azzurri visti in questi giorni alle Olimpiadi Invernali, come - ad esempio - la coppia composta dagli ultratrentenni Valentina Marchei e Ondrej Hotarek, sesta a Pyeongchang con il nuovo record italiano, o il 19enne talento milanese Matteo Rizzo, 21mo nella prova individuale al suo esordio olimpico.