-Il parcheggio a servizio dell'ospedale Papa Giovanni XXIII è interamente del gruppo Percassi. La Cogestil, società della Stilo Immobiliare Finanziaria, il cui patron è il presidente dell'Atalanta, da poco tempo detiene infatti ben il 99,9% delle azioni della BHP, la Bergamo hospital parking che ha realizzato e avrà in gestione per altri 25 anni gli oltre 2.300 posti auto del nuovo ospedale di Bergamo. Soltanto la Cogestil infatti, che già possedeva il 33,3% della Bhp, a quanto pare è stata in grado di reggere all'urto sui bilanci provocato dalla ritardata apertura dell'ospedale e a un impegno economico arrivato a 25,5 milioni rispetto ai 16,5 iniziali. Una situazione che ha invece visto soccombere gli altri soci, uno in liquidazione dal 2012, la Skypark di Ripalta Cremasca e le cui quote sono state rilevate da Cogestil; l'altro fallito nel 2014, la Imprima di Villa di Serio e della quale Cogestil si è aggiudicata le azioni a un'asta. Un'operazione complessiva da tre milioni di euro che ha portato Percassi a essere praticamente l'unico socio considerato le la Castiglioni Srl di Varese ha ora soltanto lo 0,01% delle azioni. «Una scelta probabilmente obbligata per Cogestil, che non si occupa di gestione di parcheggi, per salvare la società vista la situazione degli altri soci — ha precisato il presidente di Bhp Nicola Sanfilippo".
-Il parcheggio a servizio dell'ospedale Papa Giovanni XXIII è interamente del gruppo Percassi. La Cogestil, società della Stilo Immobiliare Finanziaria, il cui patron è il presidente dell'Atalanta, da poco tempo detiene infatti ben il 99,9% delle azioni della BHP, la Bergamo hospital parking che ha realizzato e avrà in gestione per altri 25 anni gli oltre 2.300 posti auto del nuovo ospedale di Bergamo. Soltanto la Cogestil infatti, che già possedeva il 33,3% della Bhp, a quanto pare è stata in grado di reggere all'urto sui bilanci provocato dalla ritardata apertura dell'ospedale e a un impegno economico arrivato a 25,5 milioni rispetto ai 16,5 iniziali. Una situazione che ha invece visto soccombere gli altri soci, uno in liquidazione dal 2012, la Skypark di Ripalta Cremasca e le cui quote sono state rilevate da Cogestil; l'altro fallito nel 2014, la Imprima di Villa di Serio e della quale Cogestil si è aggiudicata le azioni a un'asta. Un'operazione complessiva da tre milioni di euro che ha portato Percassi a essere praticamente l'unico socio considerato le la Castiglioni Srl di Varese ha ora soltanto lo 0,01% delle azioni. «Una scelta probabilmente obbligata per Cogestil, che non si occupa di gestione di parcheggi, per salvare la società vista la situazione degli altri soci — ha precisato il presidente di Bhp Nicola Sanfilippo".