Attivato ad ottobre 2017, il Colonnello Paolo Storoni sta per concludere l'incarico a Bergamo dopo quasi tre anni decisamente intensi, ricchi di cronaca. Periodi emotivamente pesanti ed indimenticabili, come quello dell'emergenza covid, e grande passione per il nostro territorio che ha conosciuto in lungo e in largo. Promosso a dirigere la Divisione investigativa antimafia del Triveneto, a Bergamo ha lasciato il segno Tre anni con diversi omicidi, tutti risolti: da quello di Entratico a quello di Gorlago fino a Marisa, uccisa a Curno dal marito. L'impegno per il territorio è andato dalla città, con la zona delle stazione ripulita definitivamente. fino alla provincia, con un impegno straordinario per la riqualificazione di zingonia. E ancora la bonofica del lago d'Iseo e l'impiego della Marina Militare per il recupero dell'auto con il cadavere di Tilotta. Per concludere con il periodo Covid, che lo ha segnato per sempre. Simona Befani
Attivato ad ottobre 2017, il Colonnello Paolo Storoni sta per concludere l'incarico a Bergamo dopo quasi tre anni decisamente intensi, ricchi di cronaca. Periodi emotivamente pesanti ed indimenticabili, come quello dell'emergenza covid, e grande passione per il nostro territorio che ha conosciuto in lungo e in largo. Promosso a dirigere la Divisione investigativa antimafia del Triveneto, a Bergamo ha lasciato il segno Tre anni con diversi omicidi, tutti risolti: da quello di Entratico a quello di Gorlago fino a Marisa, uccisa a Curno dal marito. L'impegno per il territorio è andato dalla città, con la zona delle stazione ripulita definitivamente. fino alla provincia, con un impegno straordinario per la riqualificazione di zingonia. E ancora la bonofica del lago d'Iseo e l'impiego della Marina Militare per il recupero dell'auto con il cadavere di Tilotta. Per concludere con il periodo Covid, che lo ha segnato per sempre. Simona Befani