Lo scorso 8 dicembre aveva travolto e ucciso Omar Diop, 19enne di Grumello del Monte, all'uscita da una discoteca sulla Provinciale. Mentre il giovane si accingeva ad attraversare la strada, era sopraggiunta una Mercedes proveniente da Chiuduno e guidata da un 25enne anch'egli di Grumello, che aveva investito Omar senza lasciargli scampo. L'automobilista, il primo a essere arrestato in provincia di Bergamo dopo l'introduzione del reato di omicidio stradale, ha patteggiato due anni con il beneficio della sospensione condizionale della pena, e revoca della patente. All'epoca dell'incidente, il ragazzo aveva più volte ripetuto di non avere visto Omar: versione confermata dai rilievi effettuati dai carabinieri. In compenso il tasso alcolemico dell'automobilista era risultato di oltre tre volte superiore al limite consentito di 0,50. Lo stesso giovane aveva ammesso di avere bevuto quella sera prima di mettersi alla guida. Proprio in base alle nuove norme, il 25enne era stato immediatamente arrestato, ma per lui era anche stata disposta la scarcerazione. Il padre di Omar si dice sconvolto dalla decisione: "Il giovane, che per sua stessa ammissione era ubriaco, non farà nemmeno un giorno di cella: che punizione è", si chiede, "quella decisa dalla giustizia?".
Lo scorso 8 dicembre aveva travolto e ucciso Omar Diop, 19enne di Grumello del Monte, all'uscita da una discoteca sulla Provinciale. Mentre il giovane si accingeva ad attraversare la strada, era sopraggiunta una Mercedes proveniente da Chiuduno e guidata da un 25enne anch'egli di Grumello, che aveva investito Omar senza lasciargli scampo. L'automobilista, il primo a essere arrestato in provincia di Bergamo dopo l'introduzione del reato di omicidio stradale, ha patteggiato due anni con il beneficio della sospensione condizionale della pena, e revoca della patente. All'epoca dell'incidente, il ragazzo aveva più volte ripetuto di non avere visto Omar: versione confermata dai rilievi effettuati dai carabinieri. In compenso il tasso alcolemico dell'automobilista era risultato di oltre tre volte superiore al limite consentito di 0,50. Lo stesso giovane aveva ammesso di avere bevuto quella sera prima di mettersi alla guida. Proprio in base alle nuove norme, il 25enne era stato immediatamente arrestato, ma per lui era anche stata disposta la scarcerazione. Il padre di Omar si dice sconvolto dalla decisione: "Il giovane, che per sua stessa ammissione era ubriaco, non farà nemmeno un giorno di cella: che punizione è", si chiede, "quella decisa dalla giustizia?".