C'è preoccupazione per i 700 lavoratori dei supermercati Auchan e dei punti vendita a marchio Simply della provincia di Bergamo dopo la notizia della cessione da parte del colosso francese alla catena italiana Conad, che punta così a lanciare la sfida a Coop per diventare la più grande realtà del Paese nella grande distribuzione. A essere coinvolti sono 589 addetti (186 a Bergamo, 295 a Curno, 105 ad Antegnate), oltre ai 110 dei negozi a marchio Simply, situati a Verdello, Bolgare, Romano e Sarnico). L'annuncio dell'accordo è stato dato dal presidente del gruppo transalpino, tuttora nelle mani della famiglia Mulliez. Una decisione che arriva sull'onda di perdite ingenti subite da Auchan nel Paese d'origine, che hanno portato alla chiusura di diversi punti vendita anche in patria. Segno di una profonda trasformazione del settore della grande distribuzione che sta interessando tutta Europa.
C'è preoccupazione per i 700 lavoratori dei supermercati Auchan e dei punti vendita a marchio Simply della provincia di Bergamo dopo la notizia della cessione da parte del colosso francese alla catena italiana Conad, che punta così a lanciare la sfida a Coop per diventare la più grande realtà del Paese nella grande distribuzione. A essere coinvolti sono 589 addetti (186 a Bergamo, 295 a Curno, 105 ad Antegnate), oltre ai 110 dei negozi a marchio Simply, situati a Verdello, Bolgare, Romano e Sarnico). L'annuncio dell'accordo è stato dato dal presidente del gruppo transalpino, tuttora nelle mani della famiglia Mulliez. Una decisione che arriva sull'onda di perdite ingenti subite da Auchan nel Paese d'origine, che hanno portato alla chiusura di diversi punti vendita anche in patria. Segno di una profonda trasformazione del settore della grande distribuzione che sta interessando tutta Europa.