E' stato il meningococco di tipo C a causare il decesso di Giulia, la bambina di sei anni morta all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove era stata trasportata dopo che i nonni, con i quali stava trascorrendo un periodo di vacanze a Selvino, avevano chiesto l'intervento dei soccorsi date le condizioni della bambina, in preda a febbre altissima. Lo ha dichiarato l'assessore al Welfare della Regione Gallera, dopo avere ricevuto gli esiti delle analisi su campioni prelevati dalla bambina, effettuate dal Policlinico di Milano. "Un batterio", ha dichiarato l'assessore, "contro il quale purtroppo la piccola non era stata vaccinata". L'antimeningococco di tipo C dal 2005 e' offerto gratuitamente dalla nascita, e tutti i Centri vaccinali della Regione, ha ricordato Gallera, da allora lo propongono. Va ricordato che la recente legge sull'obbligatorieta' voluta dal ministro della Salute Lorenzin ha inserito questo vaccino tra quelli raccomandati e non obbligatori. Il titolare del Welfare in una nota diramata nel tardo pomeriggio ha nuovamente tranquillizzato i genitori dei bambini che potrebbero essere entrati in contatto con la giovanissima vittima: tutti i protocolli di profilassi sono stati attivati con una corsia preferenziale.
E' stato il meningococco di tipo C a causare il decesso di Giulia, la bambina di sei anni morta all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove era stata trasportata dopo che i nonni, con i quali stava trascorrendo un periodo di vacanze a Selvino, avevano chiesto l'intervento dei soccorsi date le condizioni della bambina, in preda a febbre altissima. Lo ha dichiarato l'assessore al Welfare della Regione Gallera, dopo avere ricevuto gli esiti delle analisi su campioni prelevati dalla bambina, effettuate dal Policlinico di Milano. "Un batterio", ha dichiarato l'assessore, "contro il quale purtroppo la piccola non era stata vaccinata". L'antimeningococco di tipo C dal 2005 e' offerto gratuitamente dalla nascita, e tutti i Centri vaccinali della Regione, ha ricordato Gallera, da allora lo propongono. Va ricordato che la recente legge sull'obbligatorieta' voluta dal ministro della Salute Lorenzin ha inserito questo vaccino tra quelli raccomandati e non obbligatori. Il titolare del Welfare in una nota diramata nel tardo pomeriggio ha nuovamente tranquillizzato i genitori dei bambini che potrebbero essere entrati in contatto con la giovanissima vittima: tutti i protocolli di profilassi sono stati attivati con una corsia preferenziale.