La natura ha la soluzione. È questa la parola d'ordine scelta dall'Onu per celebrare la Giornata Mondiale dell'Acqua che ogni 22 marzo richiama l'attenzione sull'importanza di valorizzare e proteggere le risorse idriche. L'edizione 2018 si concentra sulle soluzioni che la Natura stessa ci offre per conservare e ripristinare il ciclo naturale dell'acqua, impedendo che la nostra più importante risorsa vada perduta. La domanda di partenza è: possiamo ridurre inondazioni, siccità e inquinamento dell'acqua adottando soluzioni che abbiamo già in natura? Quel che è certo è che gli ecosistemi danneggiati influenzano la quantità e la qualità dell'acqua disponibile per il consumo umano. I dati Unesco parlano chiaro: oggi 1,8 miliardi di persone vivono in terreni degradati o desertificati e 2,1 miliardi non dispongono di acqua potabile pulita. Alla mancanza dell'acqua si aggiunge il problema di quella sporca: almeno 1,8 miliardi di persone utilizzano fonti di acqua contaminate da escrementi e oltre l'80% delle acque reflue al mondo viene disperso nell'ambiente senza essere adeguatamente trattato.
La natura ha la soluzione. È questa la parola d'ordine scelta dall'Onu per celebrare la Giornata Mondiale dell'Acqua che ogni 22 marzo richiama l'attenzione sull'importanza di valorizzare e proteggere le risorse idriche. L'edizione 2018 si concentra sulle soluzioni che la Natura stessa ci offre per conservare e ripristinare il ciclo naturale dell'acqua, impedendo che la nostra più importante risorsa vada perduta. La domanda di partenza è: possiamo ridurre inondazioni, siccità e inquinamento dell'acqua adottando soluzioni che abbiamo già in natura? Quel che è certo è che gli ecosistemi danneggiati influenzano la quantità e la qualità dell'acqua disponibile per il consumo umano. I dati Unesco parlano chiaro: oggi 1,8 miliardi di persone vivono in terreni degradati o desertificati e 2,1 miliardi non dispongono di acqua potabile pulita. Alla mancanza dell'acqua si aggiunge il problema di quella sporca: almeno 1,8 miliardi di persone utilizzano fonti di acqua contaminate da escrementi e oltre l'80% delle acque reflue al mondo viene disperso nell'ambiente senza essere adeguatamente trattato.