E' di Ghisalba e lì insegna da una vita nella scuola elementare del paese. 60 anni, sposato con famiglia. Una routine all'apparenza normale. Ma a tradirlo è stato il temperamento troppo irruento e l'errata presunzione di essere nella ragione usando modi violenti e bruschi per educare e raddrizzare dei bambini piccolissimi. I Carabinieri della Compagnia di Treviglio venerdì hanno sospeso il maestro violento, che da tempo maltrattava i piccoli, li terrorizzava, alzava le mani contro di loro, calci, schiaffi, cancelleria che x volava a destra e sinistra e castighi puntivi inaccettabiki. Il tutto accadeva durante le ore di lezione nella Scuola Primaria di Ghisalba. E l'indagine dei carabinieri è partita proprio da una segnalazione interna, di una collega dell'uomo che troppe volte aveva assistito a scene indegne. L'accusa è di gravi condotte e maltrattamenti pluriaggravati commesso dal maestro in particolare nei confronti di due studenti delle scuole elementari. Nel provvedimento il Giudice parla di sistematiche azioni violente e mortificanti poste in essere dal maestro nel corso dell'attività didattica. Per mesi la Stazione Carabinieri di Martinengo ha indagato in mnodo riservato per raccogliere prove. Strattonamenti, calci, pugni e schiaffi su varie parti del corpo ai danni di un alunno che ha riportato anche una lesione al labbro, ma anche lanci di penne, gomme e ogni cosa gli capitasse a tiro. Il tutto accompagnato da mortificazioni verbali e insulti vari. 'Una serie continua di violenze fisiche e morali'. Alcune di queste condotte risalivano addirittura al 2013 ed erano tuttora in corso di esecuzione. Talvolta i piccoli erano stati rinchiusi contro la loro volontà all'interno di una stanza per alcuni minuti. Fondamentale la collaborazione della scuola e dei compagni di classe delle vittime, che hanno raccontato e confermato tutti gli episodi permettendo di far emergere il grave scenario.
E' di Ghisalba e lì insegna da una vita nella scuola elementare del paese. 60 anni, sposato con famiglia. Una routine all'apparenza normale. Ma a tradirlo è stato il temperamento troppo irruento e l'errata presunzione di essere nella ragione usando modi violenti e bruschi per educare e raddrizzare dei bambini piccolissimi. I Carabinieri della Compagnia di Treviglio venerdì hanno sospeso il maestro violento, che da tempo maltrattava i piccoli, li terrorizzava, alzava le mani contro di loro, calci, schiaffi, cancelleria che x volava a destra e sinistra e castighi puntivi inaccettabiki. Il tutto accadeva durante le ore di lezione nella Scuola Primaria di Ghisalba. E l'indagine dei carabinieri è partita proprio da una segnalazione interna, di una collega dell'uomo che troppe volte aveva assistito a scene indegne. L'accusa è di gravi condotte e maltrattamenti pluriaggravati commesso dal maestro in particolare nei confronti di due studenti delle scuole elementari. Nel provvedimento il Giudice parla di sistematiche azioni violente e mortificanti poste in essere dal maestro nel corso dell'attività didattica. Per mesi la Stazione Carabinieri di Martinengo ha indagato in mnodo riservato per raccogliere prove. Strattonamenti, calci, pugni e schiaffi su varie parti del corpo ai danni di un alunno che ha riportato anche una lesione al labbro, ma anche lanci di penne, gomme e ogni cosa gli capitasse a tiro. Il tutto accompagnato da mortificazioni verbali e insulti vari. 'Una serie continua di violenze fisiche e morali'. Alcune di queste condotte risalivano addirittura al 2013 ed erano tuttora in corso di esecuzione. Talvolta i piccoli erano stati rinchiusi contro la loro volontà all'interno di una stanza per alcuni minuti. Fondamentale la collaborazione della scuola e dei compagni di classe delle vittime, che hanno raccontato e confermato tutti gli episodi permettendo di far emergere il grave scenario.