Un milione di euro di valuta non dichiarata rinvenuto dalla guardia di Finanza dell'Aeroporto di Orio al Serio nei solo mesi di settembre e ottobre trovata anche grazie al fiuto del «cash dog», il labrador utilizzato dai finanzieri per rinvenire i soldi nascosti. Sono 75 i passeggeri pizzicati fuori dalla legge, nei cui confronti sono state elevate sanzioni per 35 mila euro. In alcuni casi è scattato anche il sequestro del denaro non dichiarato. Durante i servizi è stato intercettato anche un cittadino extracomunitario della Guinea che cercava di introdursi illegalmente nel territorio dello Stato utilizzando il passaporto di un altro suo connazionale. In particolare, la foto sul documento esibito non ha convinto i finanzieri che hanno voluto indagare sulla reale identità del passeggero. L’uomo è stato, così, respinto e rimpatriato immediatamente con il primo volo utile per la Spagna, da dove proveniva. Ma non solo denaro. Nella rete delle Fiamme Gialle bergamasche sono finite anche ben 500 confezioni di farmaci anabolizzanti che un passeggero proveniente dall’Est Europa trasportava nascoste in valigia tra gli indumenti e gli effetti personali. L’uomo, un body builder bulgaro, è stato bloccato mentre stava cercando di superare i controlli con al seguito il carico di prodotti dannosi per la salute, pronti ad essere immessi sul mercato nero, quello delle palestre, per aumentare le prestazioni sportive. Il passeggero è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria ed i farmaci sono stati sequestrati.
Un milione di euro di valuta non dichiarata rinvenuto dalla guardia di Finanza dell'Aeroporto di Orio al Serio nei solo mesi di settembre e ottobre trovata anche grazie al fiuto del «cash dog», il labrador utilizzato dai finanzieri per rinvenire i soldi nascosti. Sono 75 i passeggeri pizzicati fuori dalla legge, nei cui confronti sono state elevate sanzioni per 35 mila euro. In alcuni casi è scattato anche il sequestro del denaro non dichiarato. Durante i servizi è stato intercettato anche un cittadino extracomunitario della Guinea che cercava di introdursi illegalmente nel territorio dello Stato utilizzando il passaporto di un altro suo connazionale. In particolare, la foto sul documento esibito non ha convinto i finanzieri che hanno voluto indagare sulla reale identità del passeggero. L’uomo è stato, così, respinto e rimpatriato immediatamente con il primo volo utile per la Spagna, da dove proveniva. Ma non solo denaro. Nella rete delle Fiamme Gialle bergamasche sono finite anche ben 500 confezioni di farmaci anabolizzanti che un passeggero proveniente dall’Est Europa trasportava nascoste in valigia tra gli indumenti e gli effetti personali. L’uomo, un body builder bulgaro, è stato bloccato mentre stava cercando di superare i controlli con al seguito il carico di prodotti dannosi per la salute, pronti ad essere immessi sul mercato nero, quello delle palestre, per aumentare le prestazioni sportive. Il passeggero è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria ed i farmaci sono stati sequestrati.