Domenica 16 giugno di sport e di festa, con qualche piccolo disagio per la viabilità in Val Seriana e Val Serina che sono state teatro della quinta edizione della Grandondo Berghèm Mola Mia, partita alle 7 in punto da Gazzaniga con 1700 ciclisti al via, con uno sforzo di 200 iscrizioni in più raccolte dagli organizzatori. Tre i percorsi: corto da 72 chilometri, medio da 115 e lungo da 183. Da Gazzanigail gruppo si è diretto verso Nembro salendo a Selvino per il primo punto ristoro sull'altopiano. A seguire Serina, Oltre il Colle e Passo di Zambla per il secondo ristoro, prima della discesa verso Ponte Nossa con direzione di nuovo Gazzaniga per il corto e Clusone invece per il medio, con deviazione verso il Lago d'Iseo passando da Lovere, Castro, Riva di Solto, Solto Collina, Endine, Ranzanico, Bianzano, Passo Forcella e discesa finale verso Cene e Gazzaniga. Per i due percorsi erano state istituite chiusure di un'ora dopo il passaggio del primo corridore, mentre per il lungo le strade sono state lasciate aperte alle auto. Tra i 1700 partecipanti anche due ex professionisti che hanno scritto la storia del ciclismo bergamasco e italiano come Beppe Turbo Guerini e Paolo Falco Savoldelli. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.
Domenica 16 giugno di sport e di festa, con qualche piccolo disagio per la viabilità in Val Seriana e Val Serina che sono state teatro della quinta edizione della Grandondo Berghèm Mola Mia, partita alle 7 in punto da Gazzaniga con 1700 ciclisti al via, con uno sforzo di 200 iscrizioni in più raccolte dagli organizzatori. Tre i percorsi: corto da 72 chilometri, medio da 115 e lungo da 183. Da Gazzanigail gruppo si è diretto verso Nembro salendo a Selvino per il primo punto ristoro sull'altopiano. A seguire Serina, Oltre il Colle e Passo di Zambla per il secondo ristoro, prima della discesa verso Ponte Nossa con direzione di nuovo Gazzaniga per il corto e Clusone invece per il medio, con deviazione verso il Lago d'Iseo passando da Lovere, Castro, Riva di Solto, Solto Collina, Endine, Ranzanico, Bianzano, Passo Forcella e discesa finale verso Cene e Gazzaniga. Per i due percorsi erano state istituite chiusure di un'ora dopo il passaggio del primo corridore, mentre per il lungo le strade sono state lasciate aperte alle auto. Tra i 1700 partecipanti anche due ex professionisti che hanno scritto la storia del ciclismo bergamasco e italiano come Beppe Turbo Guerini e Paolo Falco Savoldelli. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.