«Il suono del becco del picchio» di Antonio Rovaldi è la nuova mostra inaugurata dalla Gamec nell’ala Vitali dell'Accademia Carrara.
Una strada asfaltata che la natura lentamente si riprende, un buco in una rete di metallo che è una finestra sul nulla, un paio di scarpe abbandonate, sono le sequenze fotografiche in bianco e nero di Antonio Rovaldi, artista parmense con "passaporto" newyorkese, che scavano nella profondità di significato dei luoghi di confine, ai margini estremi delle città come i cinque distretti della grande mela che ha esplorato attraversandoli a piedi e fisandoli sulla sua pellicola. 70 fotografie, due sculture in bronzo, un video e soprattutto un libro che raccoglie il lavoro mastodontico di Rovaldi, fatto di una selezione di 500 immagini, mappe e testi di alcuni scrittori chiamati a raccontare la loro New York. La mostra resterà aperta sino al 17 maggio con una serie di incontri e iniziative collaterali volte ad allargare la riflessione sulle città del futuro anche in relazione ai cambiamenti climatici. Tutte le informazioni su www.gamec.it Roberto L. Vitali
«Il suono del becco del picchio» di Antonio Rovaldi è la nuova mostra inaugurata dalla Gamec nell’ala Vitali dell'Accademia Carrara.
Una strada asfaltata che la natura lentamente si riprende, un buco in una rete di metallo che è una finestra sul nulla, un paio di scarpe abbandonate, sono le sequenze fotografiche in bianco e nero di Antonio Rovaldi, artista parmense con "passaporto" newyorkese, che scavano nella profondità di significato dei luoghi di confine, ai margini estremi delle città come i cinque distretti della grande mela che ha esplorato attraversandoli a piedi e fisandoli sulla sua pellicola. 70 fotografie, due sculture in bronzo, un video e soprattutto un libro che raccoglie il lavoro mastodontico di Rovaldi, fatto di una selezione di 500 immagini, mappe e testi di alcuni scrittori chiamati a raccontare la loro New York. La mostra resterà aperta sino al 17 maggio con una serie di incontri e iniziative collaterali volte ad allargare la riflessione sulle città del futuro anche in relazione ai cambiamenti climatici. Tutte le informazioni su www.gamec.it Roberto L. Vitali