Colpito da meningite un bergamasco in vacanza nel Cilento. E' fuori pericolo. Si è svegliato, è stato stubato e respira da solo, è fuori pericolo il bergamasco di 39 anni colpito da meningite mentre era in vacanza in Cilento. L'uomo aveva raggiunto Pisciotta piccolo borgo in provincia di Salerno per alcuni giorni di relax al mare con gli amici. Prima di ferragosto aveva accusato dei sintomi influenzali e un forte male all'orecchio. La guardia medica gli aveva diagnosticato un'otite ma la situazione non migliorava nonostante gli antibiotici, anzi, faticava ad alzarsi dal letto. A questo punto è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale più vicino il 'San Luca' di Vallo della Lucania, dove i medici si sono accorti che in corso non c'era solo un otite ma anche una meningite. L'uomo è stato quindi trasferito d'urgenza con l'elisoccorso in un centro specializzato, il Cotugno di Napoli, dove sono cominciati i trattamenti. Sedato e intubato è stato ricoverato in rianimazione. Fortunatamente le sue condizioni sono migliorate e dopo 48 ore è stato stabilizzato e non è più in pericolo di vita. Nel frattempo è stata avviata la profilassi per tutti coloro che sono entrati in contatto con lui negli ultimi tempi.
Colpito da meningite un bergamasco in vacanza nel Cilento. E' fuori pericolo. Si è svegliato, è stato stubato e respira da solo, è fuori pericolo il bergamasco di 39 anni colpito da meningite mentre era in vacanza in Cilento. L'uomo aveva raggiunto Pisciotta piccolo borgo in provincia di Salerno per alcuni giorni di relax al mare con gli amici. Prima di ferragosto aveva accusato dei sintomi influenzali e un forte male all'orecchio. La guardia medica gli aveva diagnosticato un'otite ma la situazione non migliorava nonostante gli antibiotici, anzi, faticava ad alzarsi dal letto. A questo punto è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale più vicino il 'San Luca' di Vallo della Lucania, dove i medici si sono accorti che in corso non c'era solo un otite ma anche una meningite. L'uomo è stato quindi trasferito d'urgenza con l'elisoccorso in un centro specializzato, il Cotugno di Napoli, dove sono cominciati i trattamenti. Sedato e intubato è stato ricoverato in rianimazione. Fortunatamente le sue condizioni sono migliorate e dopo 48 ore è stato stabilizzato e non è più in pericolo di vita. Nel frattempo è stata avviata la profilassi per tutti coloro che sono entrati in contatto con lui negli ultimi tempi.