Con il suo papato Jorge Bergoglio sembra davvero incarnare alla perfezione lo sprone di Ignazio di Loyola, fondatore dell'ordine da cui proviene: "Andate e incendiate il mondo". Nel suo ultimo libro, "Francesco l'incendiario", presentato al primo appuntamento con la nuova edizione dell'"Ora del Campari: Aperitivo con i libri e i rispettivi autori" al Centro Congressi Giovanni XXIII, il vaticanista Gian Franco Svidercoschi racconta come negli ultimi quattro anni il pontefice che arriva "dall'altra parte del mondo" ha davvero infiammato gli animi, acceso passioni e suscitato reazioni contrastanti, sia fuori, sia all'interno della Chiesa. Nell'incontro bergamasco organizzato dalla Fondazione Bernareggi, introdotto da monsignor Davide Pelucchi - vicario generale della diocesi - e condotto dal giornalista Emanuele Roncalli, Svidercoschi ha anche parlato delle antipatie che nel suo percorso Papa Francesco può avere attirato su di sè.
Con il suo papato Jorge Bergoglio sembra davvero incarnare alla perfezione lo sprone di Ignazio di Loyola, fondatore dell'ordine da cui proviene: "Andate e incendiate il mondo". Nel suo ultimo libro, "Francesco l'incendiario", presentato al primo appuntamento con la nuova edizione dell'"Ora del Campari: Aperitivo con i libri e i rispettivi autori" al Centro Congressi Giovanni XXIII, il vaticanista Gian Franco Svidercoschi racconta come negli ultimi quattro anni il pontefice che arriva "dall'altra parte del mondo" ha davvero infiammato gli animi, acceso passioni e suscitato reazioni contrastanti, sia fuori, sia all'interno della Chiesa. Nell'incontro bergamasco organizzato dalla Fondazione Bernareggi, introdotto da monsignor Davide Pelucchi - vicario generale della diocesi - e condotto dal giornalista Emanuele Roncalli, Svidercoschi ha anche parlato delle antipatie che nel suo percorso Papa Francesco può avere attirato su di sè.