-Ora è una vera e propria corsa contro il tempo quella che attende Foppolo e l'intera valle Brembana per il posizionamento della telecabina che andrà a sostituire le due seggiovie dannegiate con l'incendio doloso del luglio scorso. Cento giorni lavorativi nei quali la Graffer azienda trentino-bresciana dovrà completare l'intervento. Il che sta a significare, ipotizzando l'apertura del cantiere per lunedì 5 settembre, giorno più giorno meno comprese le domeniche, nelle quali si lavorerà, avere l'impianto pronto, esclusi imprevisti meteorologici o di altra natura, per il prossimo 14 dicembre. Una sfida che non si può perdere. Ironia del destino la Graffer, unica impresa che si è messa in gioco, è la stessa azienda che realizzò la vecchia seggiovia del Valgussera nel 1949. Sulla base d'asta di 5milioni 187mila euro ha offerto un ribasso del 4%. Ora l'intera valle Brembana vuole lasciarsi alle spalle i momenti negativi e pensare al futuro.
-Ora è una vera e propria corsa contro il tempo quella che attende Foppolo e l'intera valle Brembana per il posizionamento della telecabina che andrà a sostituire le due seggiovie dannegiate con l'incendio doloso del luglio scorso. Cento giorni lavorativi nei quali la Graffer azienda trentino-bresciana dovrà completare l'intervento. Il che sta a significare, ipotizzando l'apertura del cantiere per lunedì 5 settembre, giorno più giorno meno comprese le domeniche, nelle quali si lavorerà, avere l'impianto pronto, esclusi imprevisti meteorologici o di altra natura, per il prossimo 14 dicembre. Una sfida che non si può perdere. Ironia del destino la Graffer, unica impresa che si è messa in gioco, è la stessa azienda che realizzò la vecchia seggiovia del Valgussera nel 1949. Sulla base d'asta di 5milioni 187mila euro ha offerto un ribasso del 4%. Ora l'intera valle Brembana vuole lasciarsi alle spalle i momenti negativi e pensare al futuro.