La Giunta regionale ha confermato il prestito di 2,5 milioni di euro al Comune di Foppolo per la realizzazione della cabinovia. E ha deliberato anche la proroga di un anno della restituzione dei fondi. Quindi anziché iniziare a pagare da giugno 2017 decorrerà dal giugno 2018. L' accordo, sottoscritto l' agosto scorso tra Comune e Regione, infatti, prevede che, una volta realizzata la telecabina il prestito regionale di 2,5 milioni di euro venga restituito al Pirellone, in 20 anni, dal gestore Brembo Super Ski. Ma essendo fallita Brembo Super Ski, dovrà essere il nuovo gestore della telecabina a restituire quel finanziamento. L'accordo prevede che che il Comune faccia da garante di tale prestito. Per riprendere i lavori alla telecabina (la parte edile è a buon punto), però è necessario che il Comune di Foppolo acquisisca tutta la parte elettromeccanica e le 54 cabine, ancora oggi di proprietà della Brembo Super Ski e quindi, da febbraio, rientrate nel fallimento. I curatori fallimentari si confronteranno con le Amministrazioni di Foppolo, Carona e Valleve. E da Foppolo verrà manifestata la volontà di acquisizione della cabinovia, da realizzarsi con l' ok dei creditori. Il Comune di Foppolo, peraltro, con oltre 4 milioni di euro, è tra i principali creditori della stessa Brembo Super Ski, la società di cui è (il maggiore) azionista con Carona e Valleve. L' eventuale acquisizione complessiva della telecabina da parte del Comune risulterà determinante sul futuro del comprensorio, in particolare sul previsto bando di gestione degli impianti che gli uffici stanno iniziando a predisporre. Se il passaggio di proprietà dovesse avvenire e l' opera concludersi (l' impianto dovrà essere pronto entro settembre, pena l' inutilizzabilità), la gara del Comune per individuare un gestore del comprensorio comprenderebbe la seggiovia della Quarta Baita e appunto la cabinovia (il Montebello verrebbe smantellato o riposizionato). Nel caso, invece, la telecabina non venisse montata in tempo, la gara per la gestione degli impianti riguarderebbe Quarta Baita e Montebello, seggiovie che il Comune di Foppolo vanta come sua proprietà. Questa, almeno, l' attuale ipotesi.
La Giunta regionale ha confermato il prestito di 2,5 milioni di euro al Comune di Foppolo per la realizzazione della cabinovia. E ha deliberato anche la proroga di un anno della restituzione dei fondi. Quindi anziché iniziare a pagare da giugno 2017 decorrerà dal giugno 2018. L' accordo, sottoscritto l' agosto scorso tra Comune e Regione, infatti, prevede che, una volta realizzata la telecabina il prestito regionale di 2,5 milioni di euro venga restituito al Pirellone, in 20 anni, dal gestore Brembo Super Ski. Ma essendo fallita Brembo Super Ski, dovrà essere il nuovo gestore della telecabina a restituire quel finanziamento. L'accordo prevede che che il Comune faccia da garante di tale prestito. Per riprendere i lavori alla telecabina (la parte edile è a buon punto), però è necessario che il Comune di Foppolo acquisisca tutta la parte elettromeccanica e le 54 cabine, ancora oggi di proprietà della Brembo Super Ski e quindi, da febbraio, rientrate nel fallimento. I curatori fallimentari si confronteranno con le Amministrazioni di Foppolo, Carona e Valleve. E da Foppolo verrà manifestata la volontà di acquisizione della cabinovia, da realizzarsi con l' ok dei creditori. Il Comune di Foppolo, peraltro, con oltre 4 milioni di euro, è tra i principali creditori della stessa Brembo Super Ski, la società di cui è (il maggiore) azionista con Carona e Valleve. L' eventuale acquisizione complessiva della telecabina da parte del Comune risulterà determinante sul futuro del comprensorio, in particolare sul previsto bando di gestione degli impianti che gli uffici stanno iniziando a predisporre. Se il passaggio di proprietà dovesse avvenire e l' opera concludersi (l' impianto dovrà essere pronto entro settembre, pena l' inutilizzabilità), la gara del Comune per individuare un gestore del comprensorio comprenderebbe la seggiovia della Quarta Baita e appunto la cabinovia (il Montebello verrebbe smantellato o riposizionato). Nel caso, invece, la telecabina non venisse montata in tempo, la gara per la gestione degli impianti riguarderebbe Quarta Baita e Montebello, seggiovie che il Comune di Foppolo vanta come sua proprietà. Questa, almeno, l' attuale ipotesi.